Botta alla caviglia per Alex Ferrari contro il Castiglione: condizioni da valutare per il difensore della Sampdoria. e per D’Aversa c’è già una mini emergenza in difesa.
Durante l’amichevole contro il Castiglione, terminata 11-1, Roberto D’Aversa ha potuto trarre conclusioni positive. L’attacco della Sampdoria è già in gran spolvero, il gioco c’è e il 4-2-3-1 per ora funziona. Le uniche note leggermente negative arrivano dalla retroguardia, più che altro per le assenze a cui il mister blucerchiato deve far fronte. L’ultimo ad aggiungersi alla lista è stato Alex Ferrari.
Infatti, nel primo tempo della partita, il classe 1994 ha subìto un colpo alla caviglia che lo ha costretto ad uscire dal campo per qualche minuto al fine di essere medicato. Poi ha continuato a giocare, ma al rientro in campo al 45′ ha lasciato il suo posto a Simone Trimboli. Il difensore della Sampdoria dunque si è accomodato ai box, dove forse rimarrà per qualche giorno.
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Le condizioni dell’infortunio di Ferrari saranno valutate nelle prossime sedute di allenamento del ritiro in alta Lombardia. Lo staff della Sampdoria cercherà di farlo rientrare il prima possibile, viste le già tante assenze di reparto che D’Aversa è costretto a fronteggiare in questo periodo di preparazione estiva.
Oltre al più recente caso di Ferrari, il mister ha rinunciato a schierare Julian Chabot e Lorenzo Tonelli. Il primo per un affaticamento muscolare recente, mentre il secondo aveva già saltato la prima amichevole con la Nuova Camunia perché sta seguendo un programma personalizzato di allenamento.
E non bisogna dimenticare che la Sampdoria doveva fare a meno ancora di Omar Colley e Bartosz Bereszynski, che D’Aversa ha riabbracciato da poche ore. Entrambi infatti sono appena tornati dalle vacanze dopo gli impegni con le nazionali. Impegni a cui deve ancora ovviare Maya Yoshida, volato in Giappone per le Olimpiadi.