L’infortunio di Ferrari, rimediato in Sassuolo-Sampdoria, richiederà l’operazione chirurgica per la lesione del menisco: il difensore dovrebbe tornare tra almeno un mese e mezzo
Non c’è pace per Alex Ferrari. Il difensore della Sampdoria, parecchio sfortunato, era tornato a giocare a Palermo dopo una lunga assenza dovuta alla rottura del crociato del ginocchio destro rimediata nel settembre 2023. Ha giocato tre partite e, proprio alla terza, contro il Sassuolo, quel ginocchio gli ha di nuovo dato fastidio. Dopo aver stretto i denti per alcuni minuti, il numero 24 blucerchiato si è arreso e ha dovuto chiedere il cambio.
Lì per lì aveva subito dato l’impressione che fosse una distorsione, con Ferrari che sentiva molto dolore. Poi, in settimana, si è sottoposto ad alcuni esami e consulenze ortopediche tra Bologna e Genova, con lo specialista di fiducia della Sampdoria, il professor Mazzola. Ne è emerso, stando a quanto rivela il Secolo XIX, che il centrale blucerchiato ha il menisco interno della gamba destra lesionato. Quindi servirà un intervento chirurgico.
Sampdoria, venerdì l’operazione di Ferrari: fuori almeno un mese e mezzo
Sampdoria, infortunio Alex Ferrari: serve l’operazione chirurgica. I tempi di recupero
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L’operazione dovrebbe avvenire venerdì 13 dicembre, da lì in avanti il difensore dovrà avviare l’iter di recupero agonistico, che dovrebbe durare almeno un mese e mezzo, se non due mesi. Considerati poi i suoi pregressi e quanto ci ha messo per essere pienamente disponibile a giocare, fine gennaio è la previsione di rientro più ottimistica.
La Sampdoria quindi perde, almeno fino a fine gennaio, un altro difensore, il terzo dopo Bartosz Bereszynski e Simone Romagnoli, anche loro, come lui, detentori della fascia di capitano blucerchiato. Sarà quello della difesa dei tanti nodi che Leonardo Semplici è chiamato a sciogliere, cercando di trovare nuove gerarchie con quelli rimasti (Alessandro Riccio, Davide Veroli, Stipe Vulikic) e, probabilmente, rivolgendosi al calciomercato di gennaio o agli svincolati.