Dopo la retrocessione in Serie C della Sampdoria rispunta Massimo Ferrero, che scagiona Manfredi dalle colpe e si dice pronto a tornare
In tanti, dopo la retrocessione matematica della Sampdoria in Serie C, hanno parlato dell’evento storico per il club. Ed è rispuntato proprio ora anche Massimo Ferrero, l’uomo con il quale si è arrivati al rischio fallimento. L’ex proprietario da cui, a fine settembre 2024, Matteo Manfredi ha acquisito tutte le azioni del club. Alcune sue dichiarazioni hanno fatto il giro del web, soprattutto quella in cui sembrava augurare il peggio alla Sampdoria, anche se poi il Viperetta ha spiegato la sua versione dei fatti in un’intervista a TMWeb:
In un momento di burla totale con due ragazzi che conosco ho detto ‘speriamo che non perde, se perde ci sarà un perché’. Il video è stato tagliato, hanno tolto la parte iniziale e poi l’hanno divulgato sui social
Tra il precedente e l’attuale proprietario ci sono state frizioni, con Ferrero che aveva anche mosso alcune accuse verso l’attuale presidente della Sampdoria. Non c’è mai stato molto feeling. Ma oggi che è arrivata la retrocessione, l’ex presidente sembra assolvere il suo successore:
E’ andato tutto male. Mica è colpa di Manfredi. Magari saranno state delle scelte sbagliate. La gente non ha certo voglia di investire soldi e retrocedere. Il calcio però non è una scienza esatta. Non ci sono colpi, inutile dare la caccia ad un colpevole. Oggi bisogna stare accanto a Manfredi. E soprattutto basta protagonismi, rimbocchiamoci le maniche e riportiamo la Sampdoria dove merita
Sampdoria, Ferrero: “Saprei come farla tornare, se mi chiamassero andrei gratis”
Sampdoria in Serie C, Massimo Ferrero: mica è colpa di Manfredi. Se mi richiamano torno gratis…
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Ferrero parla al plurale. Come se la Sampdoria fosse ancora sua. Come se c’entrasse ancora qualcosa, dopo che la cessione è avvenuta in maniera totale. Ma questo plurale, in realtà, starebbe a indicare che lui sarebbe disposto a tornare. Anche gratis, a suo dire, pur di dare il suo contributo a riportare la società dove merita:
Ho le mie idee. Ma non c’entro nulla. Se vogliono un aiuto alla Sampdoria volentieri: so come si riparte. Ci vuole anche un po’ di San Culino e quello ce l’ho. I tempi cupi sono finiti. Sicuramente mi piacerebbe ritornare alla Sampdoria perché ce l’ho nel cuore. E il mio cuore adesso è spezzato. Se mi chiamassero andrei gratis. Io sono innamorato della Sampdoria e dei suoi tifosi, ma loro non me ne vogliono. Come in amore vince chi fugge