La Sampdoria in Serie A? La squadra costruita da Pietro Accardi ha i favori dei bookies oltre che dei propri tifosi…
Dopo la disastrosa retrocessione dalla Serie A della stagione 2022-2023, al termine della quale ha persino rischiato di fallire, la Sampdoria ha vissuto una stagione interlocutoria in Serie B, chiudendo al settimo posto in classifica e finendo eliminata al primo turno dei play-off dal Palermo. Archiviata una stagione che poteva regalare maggiori soddisfazioni, la proprietà dei blucerchiati è apparsa intenzionata a costruire una squadra che possa lottare per il vertice, alimentando le speranze dei tifosi genovesi di rivedere la squadra in A nella stagione 2025-2026 grazie a una campagna acquisti di rilievo.
Sampdoria in A, i siti di betting ci credono
Con le ultime operazioni di mercato, la quota della Sampdoria per la vittoria del campionato di Serie B (al termine del quale, ricordiamo, salgono in A direttamente le prime due, più la vincitrice dei play-off) è scesa a 4.50 avvicinandosi moltissimo a quella offerta per il Palermo, offerto a 4.00 e ritenuto la principale candidata per la promozione.
La proposta per il trionfo dei blucerchiati ha eguagliato quelle di altre squadre come Cremonese e Sassuolo, ed è più bassa rispetto a quelle per Frosinone, a 6.00, e Salernitana, a 8.00. Quindi, come visto adesso dalla comparazione delle quote, i siti scommesse credono nella promozione della Sampdoria, anche se non è ben chiaro se i blucerchiati potranno salire tramite la vittoria del campionato oppure attraverso il secondo posto o tentando nuovamente la via dei playoff. Proprio per questo motivo i bookies consigliano di utilizzare uno dei vari bonus benvenuto scommesse che si trovano in questa pagina di Oddschecker.it.
Sampdoria, un mercato e una rosa all’altezza per lottare fin da subito per la Serie A
Sampdoria in Serie A: bookies e tifosi puntano sui blucerchiati
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Pur dovendosi muovere entro i parametri economici imposti dal piano di ristrutturazione del debito che la vede coinvolta, (la società non deve chiudere in negativo la campagna di calciomercato, evitando che le spese per i nuovi acquisti superino gli introiti delle cessioni), la Sampdoria, sotto l’operato del nuovo ds Pietro Accardi, approdato all’inizio dell’estate dopo un egregio lavoro svolto negli ultimi 8 anni all’Empoli, ha condotto un mercato di rilievo.
Ceduti Manuel De Luca alla Cremonese, Marco Delle Monache al Lecce, ed Emil Audero al Como, i liguri si sono liberati anche di ingaggi pesanti come quelli di Cristiano Piccini, Kristoffer Askildsen, Valerio Verre, Nicola Murru e Andrea Conti. Grazie a queste uscite sono stati possibili i riscatti dei giovani Estanis Pedrola e Giovanni Leoni da Barcellona e Padova, il tesseramento di Massimo Coda, bomber di categoria acquistato dal Genoa per 500mila euro, e Lorenzo Venuti dal Lecce.
La ciliegina sulla torta è stato l’acquisto di Gennaro Tutino, preso in prestito con obbligo di riscatto dal Cosenza in un’operazione che potenzialmente vale 3,5 milioni di euro. Tra Coda (127) e Tutino (56), la Samp dispone ora di una coppia d’attacco da 183 gol in Serie B. Numeri impressionanti che la proiettano tra le favorite per la promozione.
Per la Sampdoria la certezza si chiama Andrea Pirlo
Sampdoria in Serie A: bookies e tifosi puntano sui blucerchiati
Scelto all’inizio della scorsa stagione per guidare i blucerchiati in Serie B, Andrea Pirlo, nonostante un inizio di stagione per nulla semplice è riuscito a rimanere in sella evitando l’esonero. La proprietà della Samp ha saputo aspettare il tecnico, che dopo aver fatto bene nella parentesi da allenatore della Juventus, era reduce da un’esperienza non proprio esaltante sulla panchina dei turchi del Fatih Karagümrük. La fiducia è stata ben riposta, perché il campione del mondo 2006 con l’Italia è riuscito a portare una rosa relativamente giovane (età media 25,1 anni) ai play-off, seppur terminando il cammino al primo turno. L’ex centrocampista della nazionale azzurra, oltre a dare un’identità alla squadra, ha mostrato la sua bravura nel valorizzare i giovani calciatori.
Dopo il mercato condotto dalla Samp nel corso dell’estate, indubbiamente l’asticella per il tecnico bresciano (che ha il contratto in scadenza nel 2025) sarà molto più alta. Pirlo, ad ogni modo, ha dato prova di saper reggere bene le pressioni esterne e pur mantenendo i suoi con i piedi per terra proverà con certezza a condurli al vertice della classifica.