I numeri della Sampdoria dal 2019 a oggi testimoniano una crisi che va avanti da cinque anni: 102 partite di campionato perse
Sono passate due proprietà e tre presidenti diversi, ma la Sampdoria, dal 2019, ha intrapreso una strada fatta di tante, tantissime delusioni e qualche soddisfazioni. Con la sola parentesi rappresentata da Claudio Ranieri tra la fine del 2019 e il giugno del 2021 positiva a livello di risultati e di umore dell’ambiente.
Prima, ma, soprattutto, dopo i risultati non sono decisamente stati all’altezza della storia e del blasone della Sampdoria. Dopo il nono posto del 2019, ecco l’arrivo di Eusebio Di Francesco e l’inizio del crollo. Negli ultimi cinque anni, i blucerchiati, in 205 partite di campionato, hanno rimediato ben 102 sconfitte, praticamente il 50% delle partite sono state perse. Con 43 pareggi e 60 vittorie, poco meno di un terzo.
Sampdoria, crisi dal 2019: in Coppa mai oltre gli ottavi
Sampdoria in crisi dal 2019: metà delle partite perse negli ultimi cinque anni. I numeri
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In campionato c’è stato il quindicesimo posto del 2019/20, il nono del 2020/21, poi il quindicesimo del 2021/22 (con l’unica gioia del derby vinto con il Genoa con tanto di retrocessione dei rossoblù), poi la retrocessione del 2022/23 e il settimo posto in Serie B l’anno scorso. Con i playoff subito persi a Palermo e ora il dodicesimo posto, con i primi tre in classifica che sembrano già assegnati a Sassuolo, Spezia e Pisa.
In Coppa Italia non va meglio: mai oltre gli ottavi di finale. La crisi, insomma, dura da cinque anni e anche quest’anno si sta andando verso un’annata non in linea con le aspettative iniziali.