Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi aspettano l’omologa del piano di ristrutturazione del debito per la Sampdoria: può arrivare in questa sosta
Dopo il pareggio contro l’Ascoli arriva la sosta. Che, per la Sampdoria, potrà avere effetti benefici, sulla squadra e non solo. Andrea Pirlo, al netto dell’assenza degli infortunati e dei nazionali, avrà due settimane per preparare Sampdoria-Cosenza del 22 ottobre, che può segnare una potenziale rinascita.
Intanto, però, Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi attendono novità dal Tribunale di Genova. Sono, infatti, giorni caldi per l’omologa del piano di ristrutturazione del debito presentato dalla Sampdoria per rientrare del monte debitorio da circa 200 milioni che Radrizzani e Manfredi si sono trovati al loro arrivo.
Sampdoria, Radrizzani e Manfredi aspettano l’omologa del piano di ristrutturazione
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Come riporta Il Secolo XIX le settimane della sosta potrebbero essere quelle buone per l’approvazione del piano. Bisognerà capire, poi, cosa potrà fare effettivamente la Sampdoria, soprattutto in ottica calciomercato. Dove, in estate, diverse trattative – Massimo Coda e Gian Marco Ferrari su tutte – sono saltate per problemi economici.
Anche la posizione di Pirlo è, in parte, legata all’omologa del piano di rientro e non solo ai risultati. In casa Sampdoria, dunque, tutto è in divenire e si dovrà capire cosa, a livello di regolamenti federali, sarà concesso ai blucerchiati a gennaio, con la rosa che avrebbe bisogno di qualche innesto in più.