Duro confronto tra Mbaye Niang e Andrea Mancini al termine di Juve Stabia-Sampdoria nello spogliatoio del Menti
Mbaye Niang è il mistero di questi giorni di preparazione del playout della Sampdoria. L’errore di Castellammarre contro la Juve Stabia con la successiva forte contestazione dei tifosi ha inciso sull’attaccante che, nelle tre settimane di allenamenti al Gloriano Mugnaini, si è visto poco, senza mai essere aggregato in gruppo a tempo pieno.
Non ha vissuto giorni facili. Il Secolo XIX ha ripercorso quanto accaduto nell’immediato post-partita del Menti, quando l’errore di Niang sembrava aver condannato alla Serie C la Sampdoria. Prima che il caos relativo al Brescia cambiasse tutto e desse, in attesa del ricorso della Salernitana, una nuova occasione ai blucerchiati.
Sampdoria, i retroscena su Niang e Mancini
Sampdoria, Il Secolo XIX, clima teso dopo la Juve Stabia: confronto tra Mbaye Niang e Andrea Mancini. Il retroscena
Il retroscena è legato a un duro, aspro confronto avuto con il ds Andrea Mancini. Dopo la partita il clima era tesissimo e l’attaccante è stato coinvolto in un confronto che sarebbe stato acceso proprio dal dirigente. Da lì la richiesta del franco-senegalese di trascorrere qualche giorno in Francia per riordinare le idee, in condivisione anche con il presidente Matteo Manfredi.
Il lunedì successivo si è poi presentato al Mugnaini per la prima settimana di allenamenti. L’ultimo periodo è stato molto difficile, con i tifosi della Sampdroria che non gli avevano perdonato l’errore. Ora, però, c’è un playout (forse) da giocare, ma sicuramente da vincere. Anche con Mbaye Niang.