Mentre la Sampdoria vuole fare chiarezza sul proprio settore giovanile, c’è attenzione anche sui camp estivi organizzati dalla società
La bufera scatenata dalla trasmissione Le Iene e dall’indagine su Luca Silvani e il suo coinvolgimento nel tesseramento di Emanuele Profeti ha portato anche la Sampdoria a muoversi. Il responsabile del settore giovanile sarebbe già stato sospeso, mentre è scattata anche l’indagine interna sulle altre figure.
Il Secolo XIX, poi, pone l’attenzione anche su Next Generation, di cui il responsabile è Claudio Lucchini, scelto, come Silvani, da Alessandro Messina, che da anni lavora nell’ambito delle affiliazioni e delle scuole calcio. Proprio per questo si pensa anche ai camp della Sampdoria, che partiranno a breve, per ragazzi e ragazze tra i 6 e i 14 anni.
Sampdoria, chi gestisce i camp estivi
Sampdoria, Il Secolo XIX: anche i camp estivi nel mirino. Ecco perché
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Stando a quanto riporta il quotidiano, all’articolo 1 del regolamento, c’è scritto che la scuola calcio “Day Camp – Full Camp 2025” non è organizzata dalla Sampdoria, ma da “Nami srl” che opera “in nome e per conto di UC Sampdoria”.
Nami è, quindi, l’organizzatore. Nata nel 2022 con sede a Milano, in Viale Certosa, ha un capitale sociale di 10.000 euro, con attività prevalente la consulenza imprenditoriale e amministrativa. E’ riconducibile al socio unico Michele Avino. Il quale risulta socio di minoranza di un “Mail Box” a Cava de’ Tirreni e socio unico della Itc srl, cul cui sito vengono pubblicizzate Nami e la vendita di telefonia.