Roberto Mancini potrebbe tornare a Bogliasco nella settimana di Sampdoria-Salernitana: il retroscena sul ruolo di Ernesto Furstenberg Fassio
La Sampdoria si sta avvicinando al playout contro la Salernitana. Il 15 giugno si torna in campo a un mese da quel nefasto 13 maggio in cui, con lo 0-0 contro la Juve Stabia, è maturata la retrocessione in Serie C. Prima che la situazione relativa al Brescia cambiasse la classifica e portasse al playout.
In questo mese non è mai tornato a Bogliasco Roberto Mancini. L’uomo di fiducia, il consigliere esterno di Matteo Manfredi, che ha aiutato il presidente nel momento di difficoltà portando, di fatto, Alberico Evani e Attilio Lombardo in panchina, non è presente al Mugnaini dal 7 maggio. Oltre un mese fa.
Sampdoria, Mancini e il ruolo di Furstenberg Fassio
Sampdoria, il Roberto Mancini a Bogliasco: cosa c’entra Ernesto Furstenberg Fassio? Il retroscena
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Era passato a due giorni dalla partita di campionato – poi vinta – contro la Salernitana. Cresce l’attesa, come riporta Il Secolo XIX, per vederlo nuovamente al Mugnaini. La sua presenza potrebbe servire per dare una scossa all’ambiente, ai calciatori e anche ai tifosi che in lui e nell’operazione “Sampdoria ai sampdoriani” hanno riposto molta fiducia.
Stando al quotidiano genovese, non è da escludere che Bobby Goal possa tornare a Bogliasco entro domenica 15 giugno, data dell’andata del playout con la Salernitana.
Non si vede allo stadio, poi, dal 25 aprile in casa della Carrarese. Sotto di lui, nell’occasione, Ernesto Furstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis, mai sponsor della Sampdoria. Furstenberg è legato a Mancini da una’amicizia e sarebbe proprio grazie a lui che Bobby Goal si sarebbe riavvicinato ai blucerchiati. Il sogno sarebbe stato averlo sulla panchina e ha fatto di tutto per realizzarlo. Senza riuscirci, con Mancini rimasto solo come consigliere e senza un ruolo in organigramma.