Mikkel Damsgaard, il giovane e promettente talento classe 2000 della Sampdoria, ha già stupito tutti e centrato un curioso record.
Arrivato per sei milioni la scorsa estate, Damsgaard ha scalato le gerarchie di Ranieri ed è già diventato, in pochi mesi, il titolare sulla corsia mancina, prendendo il posto di Jankto. Insomma si può già parlare di un’altra scommessa vinta quindi da Riccardo Pecini.
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Anche perché Damsgaard ha già raggiunto un curioso record nella Sampdoria. Il talentuoso esterno offensivo risulta infatti il primo millenial ad aver segnato, e fornito un assist in questa Serie A.
In patria lo hanno già definito più volte il nuovo Laudrup: il paragone è di un certo livello e la speranza è che Damsgaard sia così bravo da reggere la pressione, ma da buon nordico non sembra lasciarsi influenzare più di tanto. Di certo si possono notare alcune somiglianze tra i due stili di gioco, infatti proprio come il suo illustre predecessore il talento blucerchiato non manca certo di qualità tecnica, oltre che di estrema rapidità. Doti sicuramente difficili da abbinare.
I suoi punti di forza infatti risultano la sicuramente la rapidità e il dribbling nello stretto, nel costante tentativo di creare superiorità numerica. Nelle sue prime uscite italiane, queste caratteristiche, unite al fatto che non conoscendolo nessuno sa come affrontarlo, lo hanno reso praticamente immarcabile.
La Sampdoria e Ranieri si godono quindi Mikkel Damsgaard. Il talento certo non gli manca e sicuramente è pronto a regalare altre gioie ed altri record ai suoi tifosi.