Sampdoria e Genoa continuano a lavorare alla newco per comprare e ristrutturare il Luigi Ferraris: il progetto prevede la qualifica a Uefa 4
A distanza di un mese dall’incontro a Palazzo Tursi tra le dirigenze di Sampdoria e Genoa e il Comune di Genova non è ancora stata costituita la newco che si occuperà dell’acquisizione e della ristrutturazione del Luigi Ferraris, che punta a essere tra gi stadi italiani che ospiteranno Euro2032.
Le due società genovesi si divideranno i costi, che si aggireranno tra gli 80 e i 100 milioni, a metà, anche se rimane da capire se la newco sarà tra le società sportive o tra le proprietarie (Gestio Capital e 777 Partners) che i farebbero carico di un lavoro che dovrebbe durare circa quattro anni.
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Il progetto del Ferraris prevese l’innalzamento delle torri, il passaggio a 33.000 posti grazie allo spostamento delle scalinate della tribuna sula facciata. Con l’aumento a 3.000 metri quadri degli sky box. Un’opera importante, che prevede anche di dotare l’impianto della tecnologia giusta per raggiungere la qualifica Uefa 4, il livello più alto che consente di ospitare le finali di Champions League ed Europa League.
Il progetto c’è, va fatto partire. Per consegnare alla città di Genova uno stadio all’avanguardia, uno stadio di standard europeo.
