Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, si è espresso sul ritorno allo stadio per i tifosi, spegnendo tutte le speranze derby
Il mondo del calcio e la Serie A stano piano piano tornando alla normalità La ripartenza del campionato ha segnato ha la ripresa delle ostilità, dopo lo stop legato al Coronavirus. Per il momento però gli spalti sono vuoti e i tifosi sono costretti a vedere la propria squadra del cuore dalla televisione.
Una situazione su cui si è espresso il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, con queste parole:
“Bisogna continuare sulla linea della prudenza, anche per quello che riguarda la riapertura degli stadi, ai tifosi. Finora abbiamo lavorato su questa strada e sono arrivati i risultati sperati, stiamo lavorando in maniera forte con Federazione e Lega. Il nostro intento è quello di riaprire gli impianti sportivi al pubblico, in concomitanza con la partenza della nuova stagione”.
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Una doccia fredda, quindi, soprattutto per i tifosi di Sampdoria e Genoa, che speravano di poter tornare ad incitare i propri beniamini al Ferraris. Nei giorni scorsi il comune di Genova aveva scritto alla Lega Serie A, per riuscire ad ottenere una deroga e far entrare una parte di pubblico a Marassi, in occasione del prossimo derby della lanterna.
Tutto rimandato a settembre, la parole del Ministro Spadafora non sembrano lasciare alcuna speranza per il derby. Il prossimo incrocio tra blucerchiati e rossoblù, previsto per il prossimo 22 luglio, potrà essere seguito soltanto dalla televisione. la prossima stracittadina sarà importantissima per entrambi gli schieramenti, viste le ambizioni salvezza sia da parte degli uomini di mister Ranieri, che di quelli di Nicola.