Il messaggio della Federclubs in merito alla salvezza della Sampdoria è chiaro: bisogna esultare, ma guai a dimenticare i colpevoli
La Sampdoria è libera. Nella serata di ieri si è finalmente conclusa l’era di Massimo Ferrero ed è iniziata quella di Andrea Radrizzani. Con l’imprenditore, neo numero uno del club blucerchiato, si ripartirà dalla semplice Serie B: lo spettro del fallimento e della Serie D appartiene finalmente al passato.
Grande soddisfazione per i tifosi della Samp, che ora possono finalmente esultare e tornare a pensare e parlare solo di calcio. Ma come in ogni liberazione che si rispetti, non va mai dimenticato da chi ci si è liberati. Ovvero, Massimo Ferrero e tutti coloro che hanno fiancheggiato l’ex proprietario.
La Federclubs esulta ma non invita a non dimenticare i colpevoli
Sampdoria, il messaggio della Federclubs: i colpevoli non vanno dimenticati
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La Federclubs ad esempio ha esultato per la salvezza del club. Ma, come ha specificato in questo comunicato, ha anche invitato tutti a non dimenticare i colpevoli di quanto successo…
La Sampdoria è libera! La fine di questa guerra rappresenta un momento storico per tutti i tifosi della maglia più bella del mondo. Il nostro ringraziamento va a chi si è adoperato in questi mesi per la salvezza della Sampdoria e il nostro benvenuto a chi ha investito nei nostri colori, nonostante tutte le difficoltà che ben conosciamo. Un applauso lo meritano tutti i tifosi blucerchiati che in questo mare in tempesta hanno saputo ancor di più dimostrare il proprio straordinario amore.
Voltare pagina, al più presto, senza dimenticare i colpevoli di questi anni e i loro fiancheggiatori. Un pensiero infine a chi in questi anni ha atteso, sperato e combattuto per la Samp e oggi purtroppo non è più con noi per festeggiare: oggi la Sampdoria è libera, anche grazie a voi