Poteva salvare la Sampdoria, ‘l’emendamento Lotito’, il pagamento dei debiti Irpef rateizzati nei prossimi 5 anni, il governo non è d’accordo.
L’emendamento al Decreto Aiuti Quater prevede la rateizzazione, in cinque anni e senza sanzioni, delle tasse delle società sportive non incontra il favore del governo. E in particolare dello stesso ministro dello Sport Andrea Abodi.
Quello che viene chiamato ‘l’emendamento Lotito’, presentato da partiti della maggioranza come della minoranza quindi non ha ancora convinto tutti. Tante le polemiche negli ultimi giorni.
Sampdoria: maggioranza a favore dell’emendamento Lotito, ma il governo…
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Sampdoria, il Governo non è d’accordo con l’emendamento ‘Lotito’
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Il presidente della Lazio e senatore di Forza Italia, ma assente dalla lista dei firmatari, in Parlamento ha agito dietro le quinte a favore di un movimento calcistico professionistico preoccupato per la scadenza di tasse e contributi da versare il 22 dicembre.
Firmato in Commissione Bilancio a Palazzo Madama dai capigruppo di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Pd, M5S, Udc. Ma successivamente il senatore M5S Stefano Patuanelli ha ritirato la sua firma. Nel dettaglio, la misura aggiuntiva prevede di posticipare i debiti Irpef e Inps delle società sportive sospesi per tutto il 2022 a causa della pandemia.
Ma se la maggioranza del Parlamento sembra favorevole a dare respiro alle società calcistiche, l’esecutivo non sarebbe disposto a privilegiare il calcio professionistico rispetto a tutti gli altri settori imprenditoriali ed economici della Nazione. E la Sampdoria continua ad osservare da vicino la situazione, ovviamente, spettatrice interessata.