Il bomber della Sampdoria Under 16 di Pastorino, Giuseppe Forte, è entrato in campo con la Primavera di Lupi contro il Torino
La Sampdoria ha il suo Francesco Camarda? Per i paragoni è presto, forse sono anche poco sensati. Ognuno ha le sue caratteristiche, ognuno può ancora crescere. Ma i blucerchiati hanno un vero gioiello nelle giovanili, un giocatore “Forte” di nome e di fatto. Giuseppe Forte è un classe 2008, come la stellina del Milan e anche lui, nel suo percorso personale, sta già bruciando le tappe.
Punto di riferimento dell’Under 16 di Matteo Pastorino della scorsa stagione, arrivata in semifinale a un passo dallo Scudetto, il giovane numero 10 ha segnato 27 goal complessivi in 28 partite, tra campionato e fase finale playoff, guadagnandosi le attenzioni di tutta Italia. Dopo aver fatto a pezzi le difese degli allievi nazionali di tutte le squadre di A e B che ha incontrato, Forte ha ottenuto un nuovo piccolo, grande traguardo nella sua carriera agli albori.
Nell’attesa che cominci la stagione dell’Under 17, l’attaccante sedicenne ha esordito in Primavera con la Sampdoria di Alessandro Lupi, nella prima partita stagionale persa in casa del Torino 2-1.
Sampdoria, Forte continua a stupire: Lupi lo lancia già in Primavera
Sampdoria, il gioiellino Giuseppe Forte brucia le tappe: esordio in Primavera a sedici anni (Foto: Profilo Instagram @giuseppeforte10_)
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Al minuto 46 della partita, Forte ha preso il posto di Simone Rossello e ha guadagnato i suoi primi minuti in campionato contro giocatori che hanno minimo due anni più di lui. E la differenza di età non si è fatta sentire: la personalità c’è, così come la grinta e le qualità. Il gioiello del settore giovanile blucerchiato sta cominciando a ottenere progressi importanti e precoci e non è detto che questa possa essere l’ultima sua presenza in Under 19.
La Sampdoria ha deciso di investire fortemente nel settore giovanile, a partire dalla nomina di una figura molto esperta e competente come Luca Silvani. E il club blucerchiato vuole ripartire proprio da talenti come Forte, da crescere, coltivare e aiutare a sbocciare. Se poi c’è terreno fertile, come per il giovanissimo attaccante napoletano, allora si può anche sognare in grande.