Dalla panchina alla Sampdoria al Mondiale con il Giappone: Yoshida ritrova il sorriso in Nazionale, nell’attesa del rientro a Genova.
Quella che si sta concludendo è stata una settimana più che positiva per Maya Yoshida, il difensore centrale della Sampdoria fresco di qualificazione al Mondiale di Qatar 2022. Insieme al suo Giappone, di cui è bandiera e recordman di presenze, ha già staccato il pass per il Campionato del Mondo da primi nel girone e con una giornata di anticipo.
Un momento molto gratificante per Yoshida, che giungerà così a disputare il suo quarto Mondiale da capitano della sua Nazionale. E pensare che era partito da Genova per la sosta con il suo posto da titolare che scricchiolava tantissimo. Anzi, in Venezia-Sampdoria l’ha proprio perso.
In blucerchiato le ultime settimane per il difensore centrale giapponese non sono state facili, tra infortunio e relativo rientro, avvenuto nella fase critica in cui la Sampdoria ha subito pesanti sconfitte. E anche Yoshida, nelle difficoltà generali della difesa, ha annaspato. Fino a cedere la maglia da titolare al compagno Alex Ferrari, che ha ben figurato a Venezia e che sembra godere della fiducia di Marco Giampaolo.
Sampdoria, Yoshida ritrova nuova linfa in Giappone: energie nuove per il finale di stagione?
Sampdoria, il Giappone ricarica Yoshida
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Ma nel Giappone Yoshida ha ritrovato il sorriso, la titolarità e le buone prestazioni. E poi, fatto non secondario, ha centrato l’obiettivo di guadagnarsi il Mondiale. Nelle foto e nei festeggiamenti si è rivisto un Yoshida positivo e fiducioso, che fa ben sperare anche per il suo rientro a Genova.
Sicuramente galvanizzato delle buone prestazioni e del gran risultato conseguito dal suo Giappone, Yoshida tornerà alla Sampdoria proprio nella fase più calda della stagione. Quella conclusiva, in cui i blucerchiati dovranno giocarsi la salvezza. Un obiettivo che Giampaolo e i suoi ragazzi dovranno provare a centrare con l’aiuto di Yoshida. Il quale con la sua grande dose di esperienza e l’entusiasmo ritrovato, sembra essere capace a portare a casa risultati in momenti decisivi. Come ad esempio la qualificazione ad un Mondiale.
