Il direttore sportivo dell’Avellino, Mario Aiello, ha commentato la condizione di Gennaro Tutino, arrivato dalla Sampdoria in estate
A un solo anno dall’arrivo dal Cosenza, l’ormai ex numero 10 della Sampdoria Gennaro Tutino se n’è andato. I blucerchiati lo hanno ceduto all’Avellino in prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo al raggiungimento della Serie A da parte dei campani.
Il riscatto è fissato a 1 milione di euro in caso di promozione e di 500.000 nel caso in cui l’Avellino decidesse di tenerlo anche senza la Serie A. La Sampdoria contibuirà, per il primo anno, al pagamento di circa 400.000 euro dell’ingaggio del calciatore che, stando al direttore sportivo Mario Aiello non è arrivato nella migliore delle condizioni.
Sampdoria, il commento del ds dell’Avellino

Gol Sampdoria (2-1): Gennaro Tutino – Rigore
Sampdoria, il ds dell’Avellino: Gennaro Tutino è arrivato in condizione non ottimale
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Tutino, reduce da una stagione difficile, con due operazioni (a gennaio dopo la frattura del malleolo mediale, ad aprile per la caviglia) si è ripreso, ma la Sampdoria, che doveva abbassare il monte-ingaggi, lo ha ceduto. Ci vorrà un po’, tuttavia, per vederlo in forma dopo il lungo stop:
Lo abbiamo preservato, aveva una condizione non ottimale e abbiamo pensato di non forzarlo, farlo recuperare per la sosta.
Tutino non è ancora sceso in campo con l’Avellino, ma Aiello, a Prima Tivvù, ha assicurato che il numero 7 degli irpini sarà regolarmente a disposizione:
Posso dire che per la prossima gara ci sarà al 100%.