Simone Giordano compie 22 anni da terzino sinistro della sua Sampdoria, la squadra che ha sempre tifato: con Pirlo ha ritrovato la titolarità in Serie B e forse anche la maturità
Un compleanno a tinte blucerchiate per Simone Giordano. Non è di certo il primo per lui, che veste i colori della Sampdoria, sua squadra del cuore, fin da piccolo piccolo (bellissimo e tenerissimo il video, condiviso nelle storie Instagram dal fratello Alessio, in cui giocano sul divano insieme con la maglia più bella del mondo indosso).
Ma è il primo che festeggia da calciatore della Prima squadra, arrivando alla punta di quella piramide che ha scalato fin da piccolissimo. Prima come tifoso, che a Marassi va a tifare la Sampdoria in Gradinata e stravede per quella maglia. Poi dal cantare per lei è passato a difenderla, nelle giovanili del club blucerchiato. Giordano, peraltro, è stato tra i più giovani a esordire in Primavera, a 16 anni ancora non compiuti, nel settembre 2017.
Una vita in blucerchiato, fino all’impatto coi professionisti, che lo ha costretto ad andare via, lasciando momentaneamente Genova e la sua Sampdoria. Prima in Serie C, col Piacenza, dove si fa le ossa e continua a crescere, ritagliandosi subito uno spazio da titolare: concluderà la stagione 2021/2022 con 35 presenze, un goal e 6 assist. E’ l’inizio del percorso di maturazione definitiva, che lo porterà in Serie B e, quindi, di nuovo nella sua squadra del cuore.
Sampdoria, 22 candeline blucerchiate per Giordano, il ragazzo della Sud
Sampdoria, il compleanno da giocatore-tifoso di Simone Giordano: con Pirlo è diventato grande
LEGGI ANCHE Sampdoria, Antonio Barreca torna a gennaio. Il report da Bogliasco
Prima è dovuto passare attraverso un altro prestito. Nella stagione 2022/2023 viene girato all’Ascoli, dove compie per qualche mese un ambientamento, giocando a sprazzi e facendo tanta panchina. Poi però, nel finale di stagione, diventa praticamente un titolare e chiuderà l’annata in cadetteria con 18 presenze, più 2 di Coppa Italia. Non male per un 21enne che, nell’estate 2023, è tornato alla Sampdoria, questa volta per giocarsi del tutto le sue chance.
In un progetto nuovo, con tanti giovani, e soprattutto con i blucerchiati che sono retrocessi in Serie B, Giordano ha capito di avere le possibilità di confermarsi. Dopo un ottimo ritiro pre campionato, il suo spazio sembrava destinato a ridursi, con la concorrenza di Antonio Barreca e Nicola Murru sulla sua fascia. Ma qui è intervenuto Andrea Pirlo, il nuovo allenatore. Intanto ha spostato il capitano della squadra difensore centrale e, complice qualche stop di troppo di Barreca, non ha avuto paura a gettare il 2001 genovese e sampdoriano nella mischia.
Così, su 17 partite di Serie B, Giordano ne ha giocate 13, più 2 di Coppa Italia, avvicinandosi al suo record personale in questo campionato. Non solo, ha trovato la sua prima rete in cadetteria, nel 3-1 subito a Brescia. Ha trovato più sicurezza, più consapevolezza dettata dall’esperienza. E ha persino cambiato ruolo, con una posizione ibrida che Pirlo gli ha cucito addosso, un po’ mezzala un po’ terzino. Calandosi nella parte, ha dimostrato di poterci stare, dando prova di una certa tecnica anche in impostazione.
Ecco dunque che Giordano si è conquistato un posto da titolare, mentre la piazza era già dalla sua parte. I sampdoriani lo sanno che è uno di loro, ma anche solo vedendo come lotta in mezzo al campo si capisce quanto tenga alla maglia. Quella che forse è il suo regalo di compleanno (e Natale) più bello, anche se uno, il goal sotto La Sud, ancora gli manca. In 3 giorni ha 2 partite, contro Feralpisalò e Bari, per togliersi anche questa soddisfazione, il modo perfetto con cui spegnere le candeline.