Sampdoria, il Chelsea omaggia Vialli nella scelta delle nuove maglie: stile ispirato a quella iconica del 1997/1998, in cui Luca condusse i Blues al secondo trofeo internazionale
Il Chelsea si proietta al futuro guardando al passato. E quel passato si intreccia indissolubilmente con un nome: Gianluca Vialli. Nel ricordo suo e di quello che ha costruito a Londra dal 1996 al 1999, i Blues hanno deciso di creare il nuovo kit da gioco della stagione 2023/2024 sulla base delle maglie degli anni 90.
Nello specifico quella dell’annata 1997/1998, in cui Vialli, insieme ad altre leggende italiane del club come Roberto Di Matteo e Gianfranco Zola, ha guidato il Chelsea a vincere la Coppa delle Coppe, secondo trofeo internazionale della squadra dopo la stessa coppa vinta nel 1971. Così hanno scritto i Blues sul loro sito, presentando le nuove maglie:
Quella fu una stagione con trionfo europeo per il Chelsea, poiché venne conquistata la Coppa delle Coppe con artisti del calibro di Gianfranco Zola, Dennis Wise, Roberto Di Matteo e molte altre leggende del club. Fu vinta anche la Coppa di Lega e, all’inizio della stagione successiva, anche la Supercoppa UEFA, tutte quelle finali sotto la guida del grande Gianluca Vialli e tutte giocate con le stesse iconiche maglie
Sampdoria, le nuove maglie del Chelsea ricordano quelle delle imprese di Vialli
Sampdoria, il Chelsea omaggia Vialli con le nuove maglie
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Così che, il giorno dopo il compleanno di Vialli (commemorato dal Chelsea con un post), sui social il club londinese ha presentato le maglie anche nel suo ricordo. Lo slogan “It’s a 90’s thing“, tradotto in “E’ una cosa degli anni Novanta“, accompagna gli scatti dei giocatori attuali e delle leggende (qui nelle foto Di Matteo e Wise) di 30 anni fa che indossano le “nuove” divise, mentre sullo sfondo campeggiano foto e cimeli del passato. Tra cui anche scatti del bomber della Sampdoria e della sua maglia Blues.
Un tuffo nel passato per il Chelsea, che ha deciso di ripartire da quei valori e quelle figure che hanno segnato una pagina importante della storia del club. Cosa che Vialli aveva saputo fare anni prima anche a Genova, lasciando una traccia indelebile pure alla Sampdoria.
