Palermo-Sampdoria, divieto di trasferta tardivi, stringenti e immotivati: l’Onorevole Bagnasco porta il caso in Parlamento con un’interrogazione al Ministro Piantendosi
Quanto successo ai tifosi della Sampdoria per la trasferta di Palermo non è passato inosservato anche a livello nazionale. La decisione di aprire la vendita dei biglietti del settore ospiti per sole tre ore e vietarla ai residenti in Liguria è stata una decisione ampiamente contestata. Prima da un comunicato de La Sud e poi dal club blucerchiato stesso con un post prima della partita. Infine, a livello formale, dall’Associazione Difesa Sampdoriana.
Ma il caso è finito anche in Parlamento. Dove Roberto Bagnasco, ligure ed eletto a Rapallo per la Camera dei Deputati, ha voluto sollevare la questione direttamente con un’interrogazione parlamentare da rivolgere al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, responsabile in quanto l’Osservatorio Nazionale delle Manifestazioni Sportive e il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ricadono sotto il suo dicastero.
La notizia è riportata da Agenzia Giornalistica Opinione, che ha diffuso un comunicato pervenuto direttamente dall’entourage di Roberto Bagnasco, capogruppo di Forza Italia alla Commissione Difesa. L’Onorevole ha annunciato di aver presentato
un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno per fare piena chiarezza su quanto accaduto in occasione dell’incontro Palermo–Sampdoria del 12 dicembre scorso, a seguito di decisioni assunte a poche ore dalla partita che hanno di fatto impedito la trasferta ai tifosi sampdoriani. Provvedimenti tardivi, sproporzionati e privi di adeguata motivazione, adottati senza il rispetto dei principi di buon andamento, ragionevolezza e tutela dei diritti dei cittadini
Palermo-Sampdoria, interrogazione di Roberto Bagnasco al Ministro Piantedosi sui divieti di trasferta: “Inaccettabili, servono regole chiare e tempi certi”
Sampdoria, il caso trasferta vietata a Palermo finisce in Parlamento: interrogazione di Roberto Bagnasco al Ministro Piantedosi
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l’Onorevole Bagnasco ha posto l’accento sul danno compiuto alla tifoseria della Sampdoria, che ha avuto anche ritorsioni dal punto di vista economico e organizzativo. Sottolineando come, nonostante le misure di sicurezza apparentemente stringenti per le rivalità delle tifoserie, un centinaio di sampdoriani abbiano visto la partita in mezzo a tifosi del Palermo:
È inaccettabile che un divieto generalizzato colpisca indiscriminatamente un’intera tifoseria, causando danni economici e organizzativi a persone che avevano già sostenuto spese e programmato il viaggio. Ancora più paradossale è che i pochi tifosi autorizzati ad entrare allo stadio siano stati poi collocati in tribuna, in mezzo alla tifoseria locale, smentendo nei fatti le stesse ragioni di sicurezza addotte
Per cui il deputato ligure ha concluso chiedendo al governo che ci siano regole e tempistiche migliori per questo tipo di situazioni:
La sicurezza è una cosa seria ma non può essere gestita con decisioni dell’ultimo minuto né tradursi in una compressione arbitraria dei diritti civili. Con questa interrogazione chiedo al Governo di garantire regole chiare, tempi certi e un equilibrio reale tra ordine pubblico e libertà dei cittadini



