Massimo Ferrero si è attirato ancora una volta le critiche dei tifosi della Sampdoria, ecco che cosa li ha fatti infuriare
Torna a parlare Massimo Ferrero e ancora una volta lo fa all’Ansa, interrogato sul nuovo presidente degli arbitri Alfredo Trentalange. Un nuovo scivolone a dire il vero quello del presidente della Sampdoria, che ha lodato la scelta fatta dall’A.I.A, dimostrando di non avere una buona conoscenza della storia blucerchiata.
Bisogna però andare per ordine, queste le parole del Viperetta:
Faccio un grande in bocca al lupo al nuovo presidente dell’Aia Alfredo Trentalange, non ho la fortuna di conoscerlo ma so che è una persona di spessore.
Una frase che presa così, estrapolata dal contesto, non dovrebbe suscitare critiche o commenti negativi. Peccato che il signor Trentalange sia stato protagonista di un fatto che nella mente dei tifosi è più che mai attuale, perché certe cose non si dimenticano mai.
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Era il il 16 maggio 1999, penultima giornata di Serie A, e la Sampdoria si giocava la salvezza sul campo del Bologna di Mazzone e Signori. Fino al 90′ i blucerchiati conducevano per due a uno, quando il direttore di gara, proprio il signor Trentalange assegnò un rigore che definire dubbio è assolutamente riduttivo. Dagli undici metri si presentò Ingesson, lo svedese trasforma e il risultato di 2-2 non cambierà fino al termine della gara.
Il finale della vicenda però non è ancora arrivato. Sì perché lo stesso direttore di gara nel 2001 ospite della Domenica Sportiva ammise: “
Lo ammetto, ho sbagliato ad assegnare quel rigore. Ero un grande amico di Paolo Mantovani, spero che da lassù mi abbia perdonato.
Sampdoria: i tifosi, ancora una volta, contro Ferrero. Ecco perché
Non fu mai chiarito cosa centrasse il mitico presidente Mantovani, con quel rigore. Su i fatti di quella domenica nera è intervenuto anche Vincenzo Montella, all’epoca in campo con la Sampdoria:
Tempo dopo incontrai Trentalange e mi disse che aveva sbagliato, che si era pentito. Ma quella domenica, con quel rigore contro, lui ha mandato la Sampdoria in serie B. Ci sono momenti in cui le decisioni sono pesantissime, bisognerebbe essere strasicuri. Perché emettono sentenze.
A rileggere adesso le parole di Massimo Ferrero, tutte quelle reazioni negative non sono del tutto gratuite e figlie del rapporto logoro tra l’attuale presidente della Sampdoria e i suoi tifosi.