La cessione della Sampdoria a Radrizzani e Manfredi ha richiesto un grande lavoro da parte del Cda e non solo: protagonista anche Ienca
La Sampdoria ha finito la sua corsa contro il tempo. Quello che appena un mese fa sembrava un salvataggio quasi impossibile, è diventato realtà grazie all’intervento di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, ma non solo. Loro diventeranno i proprietari, ma non sono stati gli unici protagonisti.
I due nuovi azionisti di maggioranza sono riusciti a presentare la proposta migliore e a convincere in poco tempo i creditori. Riuscendo, poi, a sottoscrivere l’aumento di capitale immettendo già giovedì 15 giugno sei milioni nelle casse e diluendo la parte di Sport Spettacolo Holding.
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Sampdoria, i protagonisti del salvataggio: da Radrizzani al Cda
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Tra i protagonisti, poi, Il Secolo XIX nomina ovviamente i membri del Cda. Marco Lanna, Gianni Panconi, Alberto Bosco e Antonio Romei sono stati in prima linea in questi mesi durissimi. Favorendo l’ingresso dei nuovi soci e riuscendo a evitare il fallimento. Insieme anche al segretario generale e, fino alla settimana scorsa, amministratore unico di Sport Spettacolo Holding, Massimo Ienca.
Fondamentale, poi, il lavoro dei tanti legali che si sono occupati del dossier Sampdoria. Un dossier reso complicato anche dall’inserimento del trust e a cui ha lavorato alacremente Francesco De Gennaio, legale di Dla Piper, che ha assistito Radrizzani e Manfredi nella trattativa.
