Concluso il girone d’andata, ecco i fedelissimi, i giocatori a cui D’Aversa ha concesso più minuti. Candreva pilastro della Sampdoria, sul podio nessuna sorpresa.
Finite le feste natalizie ricomincerà la Serie A, per un girone di ritorno in cui la Sampdoria dovrà proseguire nel momento di ripresa che l’ha vista concludere quello d’andata. Per farlo, il tecnico Roberto D’Aversa dovrà fare affidamento sull’ossatura stabile della squadra, quei giocatori che gli hanno garantito prestazioni e affidabilità per tutte le diciannove gare che appartengono già al passato.
D’Aversa ha impiegato ben 24 giocatori durante l’arco della stagione fin qui disputata, ma ce ne sono alcuni su cui l’allenatore della Sampdoria ha fatto un affidamento pressoché totale, sono i suoi fedelissimi, che il mister ha schierato quasi in ogni partita. E la classifica lascia poco spazio all’immaginazione.
In testa a tutti c’è naturalmente Antonio Candreva. L’uomo che ha tenuto in piedi la Sampdoria praticamente per tutto il girone d’andata. Quest’anno è stato letteralmente insostituibile e D’Aversa non si è fatto pregare a lasciarlo in campo. L’ex Inter e Lazio ha raccolto 21 presenze compresa la Coppa Italia, ha giocato 1.811 minuti e ha messo a segno 6 goal e 7 assist. Numeri pazzeschi, senza bisogno di aggiungere altro.
Sampdoria, i pilastri di D’Aversa: Audero e Thorsby dietro Candreva, poi c’è tutta la difesa
LEGGI ANCHE: Sampdoria, Garrone indica Marco Lanna presidente
Poco sotto Candreva si trova Emil Audero, a quota 1710 minuti in campionato con la Sampdoria. Le presenze per il portiere italo-indonesiano sono 19, perché in Coppa Italia contro il Torino e nell’ultima del girone d’andata di Serie A con la Roma ha giocato la sorpresa Wladimiro Falcone. Anche Audero ha guadagnato il posto di quasi intoccabile per D’Aversa, anche se proprio Falcone può insidiare le gerarchie tra i pali dopo le sue recenti prestazioni.
Sul gradino più basso del podio si piazza Morten Thorsby. Per la verità senza troppo stupore. Sono 1602 minuti per lui, che già con Claudio Ranieri aveva fatto capire di garantire duttilità, lotta fisica e prestazioni tenaci e grintose. Irrinunciabile persino per D’Aversa, sperando che il calciomercato di gennaio non lo porti via dalla Sampdoria.
Interessante che, dietro il podio, i quattro giocatori con più minuti nel girone d’andata siano quelli della difesa titolare di D’Aversa. Vediamo infatti Tommaso Augello a 1531 minuti, Bartosz Bereszynski a 1516, Omar Colley a 1509 e infine Maya Yoshida a quota 1438.
Dopo di loro arriva finalmente un attaccante. Si tratta di Francesco Caputo, che nelle sue 18 presenze ha racimolato 1289 minuti con 4 reti a referto. Sorprende ma non troppo Fabio Quagliarella, il cui impiego è un po’ calato con D’Aversa (19 presenze ma 1.157 minuti) così come il rendimento (3 goal, di cui due in Coppa Italia).
Impressionante invece il bilancio di Manolo Gabbiadini: in soli 864 minuti ha segnato 6 goal, uno ogni 144. il mattatore del derby è stato forse il grande assente del girone d’andata della Sampdoria, sul quale D’Aversa, nonostante il minutaggio ridotto, dovrà puntare forte per il ritorno di Serie A.