L’ex arbitro Graziano Cesari ha parlato apertamente di accanimento arbitrale contro la Sampdoria in queste prime giornate di campionato
I primi tre, pesanti, errori arbitrali contro la Sampdoria stanno ancora facendo discutere. Tra i tanti giornalisti / opinionisti che si sono schierati a difesa della squadra allenata da Marco Giampaolo c’è anche l’ex arbitro Graziano Cesari, il quale, ai microfoni di Primocanale, è tornato sui due episodi incriminati.
Nello specifico, ricordiamo, si parla del gol annullato a Ciccio Caputo nel primo match contro l’Atalanta, del mancato rosso a Mazzocchi a Salerno e, l’ultimo in ordine di tempo, del rigore non assegnato per fallo di Marusic su Quagliarella.
Graziano Cesari si schiera con la Sampdoria
Sampdoria, l’accusa di Graziano Cesari “Accanimento contro i blucerchiati”
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L’ex arbitro ed ora opinionista televisivo non dubbi: la Sampdoria è stata danneggiata.
Un indizio è un indizio: il duo Dionisi-Pairetto annulla la rete di Caputo con l’Atalanta inventandosi un fallo di Leris. Due indizi sono una coincidenza: Massa ammonisce Mazzocchi a Salerno, ma poi dimentica il secondo giallo nel taschino. Tre indizi fanno una prova: l’avvocato Aureliano, che occasionalmente si veste da arbitro, nega la realtà delle immagini e non fischia il rigore su Quagliarella. Perché tutto questo accanimento contro la Sampdoria? Il presidente Lanna è un signore e non protesta ma la società blucerchiata deve alzare la voce. La Sampdoria non merita questo tipo di trattamento. Occorre tutelare la storia del club.
Un’atra voce a favore della Sampdoria e contro i torti arbitrali di queste prime giornate. Ma sarà anche una voce ascoltata?