Nelle ultime tre partite la Sampdoria ha regalato i primi minuti: tra goal subiti ed espulsioni, i blucerchiati hanno evidenziato problemi di attenzione
I primi e gli ultimi minuti. La Sampdoria, nelle prime partite di questo campionato, aveva evidenziato un problema di attenzione nei minuti finali, subendo il pareggio del Frosinone e i goal decisivi per le due sconfitte con Reggiana (84′) e Salernitana (85′).
Da analizzare, però, ci sono anche i minuti iniziali, che, soprattutto nelle ultime tre partite, hanno evidenziato errori di approccio nei calciatori della Sampdoria. La Salernitana all’Arechi andò in goal dopo appena 14 secondi con Nwankwo Simy, mentre con il Bari è arrivata, dopo 14 minuti, l’espulsione di Stipe Vulikic.
Sampdoria, goal subiti ed espulsioni: troppi errori nei primi minuti. Il dato
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Prima dell’espulsione, al sesto, Kevin Lasagna aveva segnato, ma in fuorigioco millimetrico, mettendo in risalto, comunque, una scarsa attenione. Poi, a Cosenza, quando Andrea Sottil aveva chiesto di scendere in campo con l’ardore visto nelle due settimane a Bogliasco. Un ardore trasformato nel vantaggio dei padroni di casa dopo appena otto minuti con D’Orazio.
Tre avvii da incubo a cui non dovrà seguire lo stesso con il Sudtirol. Servirà l’attenzione massima per non rischiare di compromettere, fin da subito, una partita già decisiva per il campionato.