Tempo di bilanci: una prima parte di stagione orribile per Quagliarella che comunque continua a inseguire record con la sua Sampdoria
Un solo goal segnato e tre assist serviti, in questa prima parte di stagione per Fabio Quagliarella. Tirando le somme si può dire che tranquillamente le prime 19 partite di questa nuova Serie A sono state disastrose.
Schierato 12 volte titolare da Roberto D’Aversa, il capitano però non è riuscito a dare il suo solito apporto. Le tante reti con cui aveva abituato benissimo i tifosi blucerchiati. L’ultima marcatura in campionato risale alla gara con l’Udinese del 3 ottobre. Poi il rigore trasformato in Coppa Italia con il Torino.
Sampdoria i record di Quagliarella
Sampdoria, i record e una prima parte di stagione orribile per Quagliarella
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria: occhi su Undav, la rivelazione del campionato belga
Lecito aspettarsi una seconda parte di stagione nettamente migliore, anche perché le prestazioni della Sampdoria sono in crescita e anche il capitano potrebbe trarre beneficio da questa situazione. Inoltre continua ad essere a caccia di record, dopo aver macinati tanti in carriera.
Dalla rete che lo ha ‘eletto’ marcatore più anziano nella storia della nazionale. Alla striscia continua di reti, per ben 11 turni di campionato di fila. Come lui soltanto Batistuta e Cristiano Ronaldo. Inoltre in questa stagione Fabio Quagliarella è diventato il 7° giocatore nella storia della Serie A ad andare a segno in almeno 17 stagioni di fila, dopo Altafini, Gianni Rivera, Roberto Mancini, Roberto Baggio, Alberto Gilardino e Francesco Totti.
Fino alla rete contro l’Udinese, partita da 3-3 in campionato, ma che per il numero 27 blucerchiato ha un altro sapore. Goal che gli è valso il 13° posto nella classifica all-time dei marcatori del campionato italiano eguagliando Boniperti a quota 170 reti.
Per continuare a rincorrere i record però bisognerà tornare a mettere la palla in rete. Questo è sicuramente l’auspicio del capitano della Samp per il 2022.