Sebastian Giovinco ha nel mirino la trasferta di Bologna per provare finalmente a prendersi la Sampdoria: un derby per lui con un passato tra le fila del Parma
Resta ancora un oggetto del mistero Sebastian Giovinco che, dal suo arrivo a Genova per vestire la maglia della Sampdoria e sostituire l’infortunato Manolo Gabbiadini, ha respirato più entrare in infermeria che sul campo.
Non semplice ritrovare la condizione ideale per il classe 1987 rimasto senza squadra dopo la fine del suo contratto con l’Al Hilal, si era allenato in solitaria ma ara arrivato in Liguria comunque con un’intensità agonistica ancora di ricercare.
La troppa voglia di tornare lo ha subito costretto ad un primo stop, guai al polpaccio e tabella di marcia che subisce un brusco stop. Una pausa a cui ne segue un’altra ancora per risentimento muscolare. Adesso però la Sampdoria e Marco Giampaolo hanno più che mai bisogno anche del suo apporto.
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Non è mai rientrato, dopo il grave infortunio di Manolo Gabbiadini, l’allarme attacco per la Sampdoria con Marco Giampaolo costretto, almeno al momento, ad affidarsi ai soli Fabio Quagliarella e Francesco Caputo. Vladysalv Supriaha ancora non si è integrato al meglio e Sebastian Giovinco paga il ritardo di condizione e gli infortuni muscolari patiti nel provare a forzare i tempi.
L’ex Toronto ha nel mirino la sfida del Monday Night del Dall’Ara contro il Bologna per provare a conquistare, sul campo, i tifosi blucerchiati pronti ad “invadere” l’Emilia. Un personalissimo derby per lui, con un passato con la maglia del Parma, che potrebbe esser – a livello motivazionale – un’arma in più per il giocatore ma anche per il tecnico nello sprint finale verso la salvezza.
