Sampdoria, Buffon ripercorre la sua carriera di portiere e rivela le sue “bestie nere”: l’ex ct Mancini era uno di quelli da cui ha subito più reti
Gianluigi Buffon ha appena appeso i guantoni al chiodo, ma non ha di certo perso tempo e adesso occupa già un ruolo di prestigio, quello di capo delegazione della Nazionale italiana. Una posizione che è appartenuta, prima di lui, a Gianluca Vialli, di cui l’ex portiere sente la responsabilità ma non si fa prendere dal timore né dalla pressione.
Piuttosto, in un’intervista congiunta con il suo omonimo ed erede della maglia Azzurra, Gianluigi Donnarumma, ai microfoni dello staff della Nazionale ha avuto modo di ripercorrere la sua carriera da calciatore appena chiusa. E, alla classica domanda da portiere su quale attaccante fosse il suo incubo, Buffon ha tirato in ballo Roberto Mancini:
I primi anni sicuramente Bobo Vieri, come toccava palla mi faceva gol. Poi anche Roberto Mancini è stato uno di quelli che mi ha fatto parecchi gol. Ma incubi non ne hai, l’unica cosa che sai quando cominci a fare il portiere è che subirai gol
Sampdoria, Buffon: “Mancini mi ha fatto parecchi goal”
Sampdoria, Gigi Buffon: Roberto Mancini il mio incubo…
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L’ex ct dell’Italia, ora all’Arabia Saudita, ha affrontato Buffon per soli 5 anni, dal 1995 al 2000, quando il giovane portiere era agli inizi al Parma e l’attaccante stava per terminare la carriera, tra gli ultimi anni alla Sampdoria e poi la Lazio. Ma in tutto questo tempo Mancini è riuscito a rimanere impresso nella memoria di Gigi per la quantità di goal che gli ha segnato.
E pensare che i due avrebbero potuto anche lavorare insieme, visto che Buffon era stato già nominato capo delegazione dell’Italia prima delle dimissioni dell’ex ct. Adesso invece Gigi è entrato per collaborare con Luciano Spalletti, svolgendo, con tutte le differenze del caso (invocate dallo stesso ex portiere), il ruolo di Vialli. E chissà che in futuro gli Azzurri e l’Arabia Saudita non si affronteranno, per rinnovare idealmente un Mancini contro Buffon, come quando l’attaccante della Sampdoria incuteva timore al giovane rampante portiere del Parma.