In merito all’ex campione della Sampdoria, Gianluigi Buffon ha parlato cosi di Luca Vialli e Gigi Riva e del suo posto in nazionale.
La Nazionale Italia è reduce da una doppia vittoria contro Francia e Israele. Per la felicità di Luciano Spalletti che si trova in testa alla classifica di Nations League. Una bella risposta alla brutta eliminazione subita agli europei contro la Svizzera.
Restando in tema di nazionale, l’ex portiere di Juventus e nazionale Gianluigi Buffon è stato ospite insieme ad Ilaria D’Amico per l’undicesima edizione della festa-festival del Corriere della Sera e La27esimaOra. Il capo delegazione della nazionale italiana ha parlato cosi del suo nuovo ruolo con l’Italia, un ruolo che prima di lui ha visto le presenze di Gigi Riva e poi dell’ex Sampdoria Luca Vialli.
Io ho avuto l’onore di rilevare quello che era il suo ruolo e prima ancora di Gigi Riva, quindi due giganti a tutti gli effetti come calciatori e probabilmente ancora di più come uomini. La mia come ho detto fin da subito non può essere una corsa su di loro o a loro, perché sinceramente partirei sconfitto e quindi l’unica cosa che posso fare è cercare di dare il meglio di me stesso, ovvero non fare calcoli. Nella mia vita non ho mai fatto calcoli, mi sono sempre fatto guidare dall’istinto, dal destino delle budella, dall’anima da tutte queste cose e spesso e volentieri mi sono accorto che avevo la capacità di attrarre l’attenzione della massa, dei miei compagni. Quindi per me con questa capacità devo essere bravo ad operarla per le cose positive e virtuose
Sampdoria, Gianluigi Buffon: discorso di Luca Vialli da pelle d’oca
Sampdoria, Gianluigi Buffon: corsa su Luca Vialli e Gigi Riva? partirei sconfitto. Le parole
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Sempre nel corso dell’intervista l’ex portiere bianconero è tornato sul famoso discorso di Luca Vialli nella finale dell’europeo contro l’Inghilterra, un discorso che ha fatto il giro del mondo.
Su Luca Vialli il discorso prima della finale è qualcosa che fa venire la pelle d’oca, ma il suo lavoro è stato molto più profondo dietro le quinte anche nelle partite precedenti. Quello è stato solo la chiosa. il gran finale di un uomo unico, un uomo con la capacità di analisi enorme che poi è venuta fuori perché è stato registrato. Ma io credo che già da molto prima il suo effetto benefico è ricaduto sulla squadra
La perdita di Luca Vialli è stata un duro colpo per tantissime persone che dall’ex attaccante blucerchiato avrebbero potuto imparare ancora tantissime cose.