Gianluca Vidal, braccio destro del presidente della Sampdoria, membro del C.d.A blucerchiato, ha parlato dei fondi d’investimento
I fondi d’investimento e la Serie A, argomento al centro delle cronache sportive, anche se di sportivo c’è poco o nulla, o forse tutto. Sì perché il futuro del massimo campionato di calcio italiano passa anche, e soprattuto, dai fondi di private equity e la cordata formata da Cvc, Advent e Fsi, che hanno offerto 1,7 miliardi per il 10% della nuova Media Company.
L’obiettivo è quello di entrare nel mondo del calcio italiano e dalla porta principale. Ne stanno parlando da tempo i presidente della società e domani dovrebbe esserci una nuova, ulteriore, assemblea della lega Serie A. Ma si va verso il rinvio, come anticipato da Massimo Ferrero.
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Sull’argomento dei fondi d’investimento si è espresso anche Gianluca Vidal, braccio destro del presidente della Sampdoria e membro del C.d.A del club blucerchiato, ai microfoni dell’Ansa. Ecco che cosa ha detto il commercialista che ha seguito la trattativa per la cessione della società di Corte Lambruschini:
I fondi d’investimento? Apporterebbero a tutti i club un importante irrobustimento del proprio patrimonio; la distribuzione di 1,4 mld, pagabili dal Fondo al netto degli accantonamenti, costituirebbe un incremento del capitale investito in azienda.
Diminuirebbe l’indebitamento di ciascun squadra e determinerebbe una maggior forza dei club anche sul mercato internazionale. E si darebbe la gestione commerciale ad una Media Co che, gestita da un a.d. nominato dai Fondi, avrebbe come missione far fruttare i propri investimenti.
Un punto di vista molto simile a quello del presidente Ferrero, che ha chiesto unità d’intenti ai suoi colleghi, sempre sulle colonne dell’Ansa.