Tra i pali della porta della Sampdoria c’è una dualismo tra Audero e Falcone. Gianluca Pagliuca a chi consegna la sua maglia da titolare?
Gianluca Pagliuca conosce bene Wladimiro Falcone. L’ha seguito tanto l’anno scorso a Cosenza. Ora lo vedrà anche a San Siro con la maglia della Sampdoria:
Sarà un altro bell’esame per lui…
Intanto a San Siro contro il Milan toccherà ancora a lui mentre Emil Audero siederà ancora una volta in panchina.
Falcone è pronto e maturo per fare il titolare della Serie A. Con la Sampdoria ha ottenuto quello che si merita, un posto da titolare nonostante non sia più un ragazzino
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Wladimiro Falcone ed Emil Audero sono due portieri diversi. Due portieri che Gianluca Pagliuca giudica così:
Falcone mi è sempre piaciuto. L’anno scorso col Cosenza. È pronto e maturo per fare il titolare della Serie A. Con la Sampdoria ha ottenuto quello che si merita, un posto da titolare. Nonostante non sia più un ragazzino…
Un portiere esploso tardi. Perché?
È esploso tardi alla Sampdoria perché è stato costretto a maturare lontano da Genova. Ma andare a giocare gli ha fatto bene: ha fatto esperienza, è maturato, è rientrato e grazie a un infortunio ha sfruttato l’occasione gusta. Adesso è difficile toglierlo. Non so come la gestirà Giampaolo. Non è mai facile quando hai due numeri uno…
Per Emil Audero sembra esserci anche un problema ambientale…
Lui ha fatto bene il primo anno, poi ha avuto qualche pausa che non sono piaciute ai tifosi. Ho visto che l’hanno preso un po’ di mira. Sicuramente anche ora il momento della squadra non l’ha aiutato. Ma Audero è un buonissimo portiere che può fare bene anche lontano dalla Sampdoria…
Quando peso il prezzo del suo cartellino?
È ovvio che la Sampdoria ha fatto un investimento molto grande. E ora non può permettersi di svalutarlo. Tocca a Giampaolo trovare una soluzione…
