Gianfranco Zola ha partecipato alla vittoriosa Ryder Cup del Team Europe: la passione per il golf è nata grazie alla bandiera della Sampdoria Luca Vialli
Tra le passioni di Gianfranco Zola c’è anche il golf. L’ex fantasista di Napoli, Parma e Chelsea ha partecipato alla Ryder Cup, l’annuale sfida tra Europa e USA, per il Team Europe. Avendo anche l’onore di guidare il cart di Chicco Molinari. Ha fatto gruppo, potendo così vivere un’esperienza unica per un appassionato come lui.
Una passione nata grazie al rapporto con Luca Vialli. Erano i tempi del Chelsea quando i due erano insieme e proprio Luca fece scoprire il golf a Zola. Che, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, ha tenuto a ringraziare il nostro Luca.
Sampdoria, Zola e il legame con Vialli

Sampdoria, Gianfranco Zola: Luca Vialli è stato fondamentale per me. Ecco perché
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Per Magic Box una figura fondamentale nella sua vita:
Fondamentale nella mia vita per mille ragioni, siamo stati insieme al Chelsea ed è lui che mi ha fatto scoprire il golf. Appena trasferito a Londra mi ha invitato fare due tiri. Il primo colpo fu una mezza flappa, ma è stato amore immediato.
Nel Team Europe Olazabal, uno dei vice-capitani, ha mostrato che dentro le uniformi ci fosse la silhouette di Ballesteros, scomparso troppo presto e nume tutelare del golf europeo. Zola chi vorrebbe nella maglia accanto al cuore?
Maradona, Vialli e Riva sono tre persone importantissime per me. Ma ci aggiungerei mio padre, a cui devo tutto. Poi chiaramente Gigi ha significato molto, è stato un simbolo della Sardegna. Diego per noi ragazzini che giocavamo a calcio era ciò che oggi è McIlroy per chi ama il golf: il sogno da raggiungere