Stagione esaltante quella di Sabiri alla Sampdoria, ma ora il calciatore deve riconfermarsi, lo afferma anche Giampaolo. Il punto
Parla di Sabiri Marco Giampaolo, della sua stagione dal suo arrivo a Genova. Uno dei migliori colpi di mercato dei blucerchiati in questa stagione. Un’intuizione di Daniele Faggiano che ha dato i suoi frutti, dal prestito al riscatto. Ma ora, come ha detto proprio il tecnico, viene il bello.
Sabiri è arrivato con grande entusiasmo, normale quando passi dalla B alla A, giochi al Ferraris e in atri stadi importanti. Il difficile per lui inizia ora, deve riconfermarsi senza disattendere le aspettative. È diventato un beniamino della tifoseria.
Sampdoria, la stagione di Sabiri
Sampdoria, Giampaolo, Sabiri tra aspettative e riconferme: il bello viene ora
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Quattordici partite giocate con la maglia più bella del mondo, 9 da titolare e 5 da subentrato, solo in un caso è rimasto a guardare i suoi compagni giocare. Tre i goal, 2 gli assist, uno dei migliori in campo nel derby di Genova, sua la rete dell’1-0 finale. Insieme ad Audero eroe dell’ultima stracittadina.
Adesso però deve riconfermarsi, lo ha ammesso Giampaolo. Anche perché nel suo ruolo dovrà vedersela con Mikkel Damsgaard che dovrebbe tornare a giocare a tempo pieno, con la forma migliore. Sabiri però sarà uno dei giocatori della Sampdoria da cui ripartire nella prossima stagione, uno di quelli su cui puntare, se lo è meritato sul campo.
