Marco Giampaolo, alla vigilia di Sampdoria-Juventus, ha voluto lanciare un messaggio anche a Marco Lanna e alla sua dirigenza: importante differenziare i compiti
Reagire. La Sampdoria contro la Juventus dovrà tirare fuori l’orgoglio e il carattere dopo le due pessime prestazioni contro Atalanta e Udinese. Marco Giampaolo lo sa e sa anche di avere la squadra dalla sua parte.
Alla vigilia della partita contro i bianconeri, il tecnico blucerchiato è tornato sull’incontro tra la squadra e Lanna avuto in settimana, specificando, però, che la gestione della squadra è sua:
Lanna ha parlato al gruppo, da presidente. Da un punto di vista tecnico, motivazionale, emozionale, la squadra è roba mia. Ho un confronto chiaro, limpido, aperto, diretto. Me lo posso permettere, perché è uno spogliatoio che conosco.
Sampdoria, Giampaolo non scarica i suoi giocatori

Sampdoria, Giampaolo: la gestione dello spogliatoio è mia
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Giampaolo, poi, ha portato esempi del passato, citando i casi di Milan Skriniar e Gregoire Defrel. Il tecnico non scarica i suoi giocatori per cercare giustificazioni:
Non ho mai scaricato un mio calciatore per trovare una giustificazione. Esempi? Skriniar quando era massacrato da tutti, Defrel dopo l’episodio dell’incidente in Corso Europa. Sto sempre dalla parte di chi ha bisogno e se muovo un appunto a qualcuno è perché ci tengo.
Differenziare i compiti. Il tecnico ha, infine, insistito nuovamente su questo punto. La dirigenza (Lanna, Romei, Osti, Faggiano) può parlare con la squadra, ma informandolo prima degli argomenti da trattare:
Se poi Lanna, Romei, Osti, Faggiano vogliono parlare alla squadra, ci parlino pure. L’importante è che mi informino su che gli diranno. Che è cosa diversa. Dal mio punto di vista è stata una buona settimana. Abbiamo ritoccato alcuni concetti di spirito collettivo, lavorato sul piano tecnico aggiungendo un mattone. Quello che conta però, è avere calciatori al 100%.



