Marco Giampaolo sta ottenendo gli stessi punti di Roberto D’Aversa che, però, ha rischiato di lasciare la panchina della Sampdoria anche prima dell’esonero
Con la sconfitta contro il Bologna, la Sampdoria è arrivata a quota 19 sconfitte in campionato. Un numero enorme, considerando che solo la Salernitana, che occupa l’ultimo posto in classifica, ha fatto peggio in questa Serie A. Sette di queste sono arrivate nelle dieci partite con Marco Giampaolo, arrivato per risollevare le sorti blucerchiate dopo Roberto D’Aversa.
I numeri, però, non sono a favore del tecnico di Giulianova. Con tre vittorie in dieci gare, infatti, i punti totalizzati dalla Sampdoria dal momento del suo arrivo sono appena nove. La media è di 0,9 punti a partita che, proiettata su un campionato intero, porterebbe la squadra a quota 34,2. Al limite, quindi della retrocessione e non lontana da quella di D’Aversa. Anzi.
Sampdoria: D’Aversa sempre in discussione, Giampaolo al sicuro

Sampdoria, Giampaolo come D’Aversa. I dati in campionato
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L’ex allenatore, scelto da Massimo Ferrero e Daniele Faggiano, venne esonerato dopo 20 punti in 22 partite. Con una media, quindi, di 0.909 punti a partita che, in proiezione, sarebbero 34,5. Lo stesso percorso di Giampaolo, dunque, ma con molte più polemiche.
Dopo Sampdoria-Udinese, con i blucerchiati a sei punti dopo sette partite, Ferrero richiamò D’Aversa a Milano durante un allenamento, costringendolo a lasciare la seduta in anticipo. Ci fu, poi, il momento in cui Dejan Stankovic era a un passo dalla panchina blucerchiata. Il 6 dicembre il serbo avrebbe dovuto incontrare l’ex presidente, ma l’arresto bloccò il suo arrivo a Genova.
D’Aversa, dunque, ha spesso operato con il peso del possibile esonero sulle spalle, mentre Giampaolo è saldo sulla panchina. Nonostante dei risultati uguali e sette sconfitte in dieci partite.



