Marco Giampaolo descrive in che condizioni ha trovato Ciccio Caputo e Fabio Quagliarella al momento del suo arrivo sulla panchina della Sampdoria
La Sampdoria è riuscita a conquistare la salvezza con due giornate di anticipo. La squadra, allenata ora da Marco Giampaolo, ha vissuto dei momenti molto difficili durante la stagione. Compreso il passaggio da Roberto D’Aversa, esonerato con 20 punti in classifica, al tecnico di Giulianova.
A Primocanale, il tecnico della Sampdoria non ha dubbi nell’identificare quale sia stato il periodo peggiore della sua nuova gestione. La situazione è stata molto critica soprattutto dopo la sconfitta interna con la Salernitana, che aveva scatenato anche la contestazione dei tifosi:
l momento più difficile? Dopo la partita con la Salernitana. Quando sono arrivato quattro mesi fa c’era da rivitalizzare i giocatori offensivi.
Sampdoria, le condizioni di Caputo e Quagliarella
Sampdoria, Giampaolo: Caputo e Quagliarella erano senza autostima
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Entrando nel dettaglio, il tecnico parla esplicitamente di Ciccio Caputo e Fabio Quagliarella. Il primo aveva segnato cinque goal con D’Aversa, mentre il capitano era ancora fermo al rigore contro l’Udinese.
Giampaolo utilizza parole molto forti per descrivere lo stato di forma del reparto offensivo al suo arrivo. L’ex Sassuolo aveva perso autostima, mentre il capitano sembrava alla fine:
Caputo aveva perso completamente l’autostima. Quagliarella sembrava a fine carriera. L’unico che dava garanzie era Gabbiadini ma si è fatto male. Era importante ridare autostima a Fabio e Caputo perché ero convinto che salvezza passasse dal recupero dei due attaccanti.