La sconfitta nel derby contro il Genoa ha lasciato alla Sampdoria – e a Ranieri – diverse indicazioni: dall’inadeguatezza di Leris all’ottima prova di Verre
La sconfitta nel derby di Coppa Italia fa male alla Sampdoria. Fa male per come è arrivata – quarta rimonta in dieci gare, come scritto qui – e contro un avversario che, per un tempo, è stato messo alle corde. Da questa partita Ranieri può trarre alcune conclusioni interessanti per il proseguimento della stagione. Stagione in cui, intanto, è già sfumato il primo obiettivo.
La partita con il Genoa ha certificato l’inadeguatezza di Leris. Il francese a certi livelli non può giocare. Il suo errore sul primo goal, quello del pareggio, è ingiustificabile, così come è ingiustificabile il suo mancato apporto nella manovra di gioco. Questa è stata la sua terza gara da titolare e, considerando che due sono state in Coppa Italia, potrebbe essere stata l’ultima.
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Ci sono state, nonostante la sconfitta, delle note positive. Una si chiama Valerio Verre. L’ex trequartista del Verona ha realizzato un goal magnifico e, fino a quando è stato supportato dalla squadra, ha creato diverse occasioni ed è stato imprendibile. Si spera che, già dalla gara con il Torino, possa prendere il posto di Ramirez definitivamente.
L’altra nota lieta è stata Antonino La Gumina. L’attaccante scuola Palermo si è mosso molto bene, ha colpito una traversa e ha dimostrato una certa affinità con Verre. Non era facile giocare dopo i soli 13 minuti disputati a Cagliari nell’ultimo mese. Non è arrivato il goal, ma una prestazione convincente che, chissà, possa dargli lo slancio per giustificare, finalmente, l’investimento di un anno fa.