Gennaro Tutino ha lavorato a parte sul campo a Bogliasco, la punta spera di poterci essere con la Sampdoria a Salerno, ma il suo impiego è difficile
Gennaro Tutino vuole esserci per la partita di ritorno del playout di Serie Bkt. E ci sta provando, da quando si è scoperto che la Sampdoria, invece di essere retrocessa direttamente in Serie C, ha ancora la chance di giocarsi una permanenza in cadetteria. Il numero 10 blucerchiato è fuori dai giochi dal 19 aprile, quando ha reso noto, tramite un post su Instagram, che avrebbe dovuto operarsi per problematiche pregresse che sono rispuntate mentre cercava di ritornare a disposizione dall’infortunio precedente (frattura malleolo tibiale).
Da allora la Sampdoria li ha sostituito in lista con Fabio Borini, sfruttando l’unico slot disponibile per una reintroduzione in rosa. Ad ora l’unico cambiamento consentito sarebbe proprio il ritorno di Tutino, che dovrebbe rilevare il giocatore che lo ha sostituito al termine dei 60 giorni di infortunio. Ovvero proprio il Pirata, che è stato espulso nel playout di andata a Marassi e non potrà esserci a Salerno.
Sampdoria, iter di recupero sul campo per Tutino. Obiettivo Salerno, l’espulsione di Borini può aiutare. Ma è difficile riesca a giocare
Sampdoria, Gennaro Tutino lavora sul campo a Bogliasco: a Salerno può esserci?
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Anche per questo, un eventuale ritorno a disposizione di Tutino potrebbe dare una scelta in più nel reparto offensivo ad Alberico Evani. L’incognita, però, sono le condizioni fisiche dell’attaccante ex Cosenza. Il quale a Bogliasco sta svolgendo ancora il suo iter di recupero, che nella seduta di lunedì 16 giugno ha fatto sul campo. Un suo vero e proprio ritorno a disposizione non sembra lontano, considerando che si è operato il 7 maggio scorso ed è trascorso oltre un mese.
Da qualche settimana è noto che sta provando a puntare la sfida del ritorno del playout contro la Salernitana. E, grazie all’espulsione di Borini, Evani potrebbe decidere di potarlo. Ma è difficile che possa davvero dare il suo contributo da protagonista durante la partita. Anche se in suo favore potrebbe arrivare l’ennesimo rinvio che potrebbe esserci, dovuto all’intossicazione alimentare dei calciatori granata. Magari un paio di giorni in più che possano consentire al numero 10 doriano di rimettersi un pochino di più in sesto. Lui ha l’obiettivo di esserci. Ma non è detto che riesca a rispondere pienamente presente.