La Sampdoria è ora in attesa dei visti di esecutività per i tesseramenti: La Gazzetta dello Sport parla di tempi stretti per i blucerchiati
La vicenda inerente al calciomercato della Sampdoria e all’esposto presentato da Massimo Cellino continua a far discutere. I blucerchiati si stanno difendendo dalle accuse e hanno anche dovuto fare i conti con una decisione inattesa della Lega di Serie B.
Il presidente Balata non ha atteso settembre, ma ha stabilito, nella giornata di venerdì 26 luglio, che ogni operazione – riscatti passati e obblighi di riscatti – debba essere conteggiata nell’indicatore di liquidità. La Sampdoria, molto abilmente, si era lasciata uno spazio di manovra e così l’indice è rimasto in attivo. Una grande mossa di Matteo Manfredi e dei suoi uomini.
Sampdoria, servono i visti di esecutività per i tesseramenti
Sampdoria, Gazzetta: tempi stretti per i tesseramenti. La situazione
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, Il Secolo XIX: trattativa per Tutino ai dettagli
La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto della situazione sulla Sampdoria. La rosea ha parlato di mercato che potrebbe andare avanti con le iniezioni di capitale, anche se la società – giustamente – rimane convinta della bontà del suo operato. Iniezioni che non dovrebbero essere necessarie proprio in virtù delle ottime mosse della dirigenza:
La Samp potrà comunque portare avanti il suo mercato con nuove iniezioni di capitali, ma il club resta convinto della regolarità del suo operato.
Ora per la Sampdoria serve l’ok della Lega di Serie B. Tempi stretti entro il 31 luglio, termine entro cui dovranno essere garantite le operazioni chiuse così da ottenere i visti di esecutività. Toccherà a Raffaele Fiorella che, però, ha già ampiamente dimostrato di sapersi muovere alla grande.
Così, tutte le operazioni chiuse entro mercoledì 31 luglio dovranno essere garantite per ottenere i cosiddetti visti di esecutività. Tempi stretti, ma la Samp studia come uscire dall’impasse.