I numeri della Sampdoria dal passaggio da Donati a Foti non sono cambiati in meglio. Per la Gazzetta serve una svolta per salvarsi
Uno dei grandi difetti della Sampdoria di Massimo Donati come quella di Salvatore Foti è la sterilità offensiva. I numeri, recita la Gazzetta dello Sport sono impietosi: 8 goal fatti e 13 subìti nelle 8 gare della gestione-Donati (media realizzativa: una rete a partita), 4 reti realizzate e 7 al passivo nelle 6 partite della coppia Gregucci-Foti (0,6 gol segnati in media ogni gara), con i quali dunque la situazione è persino peggiorata…
Bisogna cambiare registro: maggiore pericolosità in area avversaria e minore fragilità sulle palle inattive, ha gridato, purtroppo al vento, Angelo Gregucci. Ma la squadra, questi giocatori non ci riescono. E qui l’allenatore, a quanto pare, riesce a fare davvero poco. Ma non solo oggi, sia chiaro.
A prevalere oggi però ci sono i limiti tecnici oltre che numerici di questa squadra…
Sampdoria, la Gazzetta sicura: bisogna aumentare la pericolosità offensiva della squadra di Foti
Sampdoria, Gazzetta: rispetto a Donati i numeri in attacco con Foti sono peggiorati…
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Parole della Gazzetta: “Coda, a 37 anni, è il leader assoluto e capocannoniere blucerchiato (5 gol) di un reparto offensivo che sinquiha dovuto fare amenodiuominiimportanti. Cuni è fermo ai box e il suo apporto realizzativo è stato molto limitato, Narrononè pervenuto, mentre Cherubini è l’uomo che più di tutti può creare la superiorità numerica in attacco, Pedrola è alle prese coni suoi mille guai muscolari e mai ha acceso al luce, Barak s’è rivelato una delusione, Pafundi ha bisogno di giocare per alzare il numero dei giri del suo motore. Ma se la necessità è quella di salvarsi attraverso i gol, ora la Samp deve trovare nuove vie realizzative”.
Un’analisi impeccabile di Filippo Grimaldi per una Sampdoria che oggi, contro la Carrarese, deve vincere. Anche con un solo goal…



