Nei prossimi mesi diverse scadenze riguarderanno la Sampdoria e le altre societá del gruppo Ferrero. E intanto il mercato è bloccato…
I prossimi mesi porteranno alcune cruciali scadenze per la Samp e il Presidente Ferrero.
Partiamo con quelle che ci interessano più da vicino: entro fine mese occorre trovare circa 25 milioni per coprire il disavanzo della stanza di compensazione in Lega Calcio (di cui vi abbiamo già spiegato il meccanismo nelle scorse settimane). La soluzione a cui stanno lavorando Ferrero e il suo commercialista Vidal consiste nel farsi anticipare alcune somme di denaro che la Samp vanta come credito, ad esempio dall’Atalanta per la cessione di Zapata. Ancora tutta da verificare la praticabilità dell’operazione, per questo è stato preallertato Edoardo Garrone che potrebbe intervenire ancora una volta in prima persona come soluzione transitoria.
Per quanto rigarda le altre società del gruppo Ferrero, due situazioni destano preoccupazione. Per la Eleven Finance, considerata una delle “cassaforti” di famiglia, a febbraio si deciderà se ammetterla al concordato preventivo, scongiurando così il fallimento. Ma la decisione del tribunale non è scontata, anzi, dovendo valutare se il piano di risanamento proposto da Ferrero sia praticabile.
Sempre a febbraio si terrà l’udienza del processo penale relativa al Caso Obiang, che avrebbe dovuto svolgersi lo scorso settembre. Anche qui, nonostante la fiducia dell’avvocato Tognozzi l’esito è tutt’altro che scontato.
Da ultimo, il capitolo Farvem: è atteso il pronunciamento del tribunale sull’istanza di fallimento proposta da Lufthansa .Nel frattempo il 50% della società è finito all’asta nell’ambito di un complesso contenzioso che coinvolge il presidente Ferrero, sua figlia Vanessa e l’ex moglie Laura Sini, ma solo 3 lotti sono stati aggiudicati. Per il quarto lotto la vendita è rinviata al 1° marzo, quindi la liquidità che avrebbe potuto allontanare il fallimento dovrà essere reperita altrove.