Facebook Twitter Instagram
    Club Doria 46
    • HOME
    • NEWS
    • CALCIOMERCATO
    • CESSIONE SAMPDORIA
    • PAGELLE
    • MOVIOLA DEL CLUB
    • INTERVISTE
      • ESCLUSIVE
    • FUORI CAMPO
    • SOCIAL
    • MAGAZINE
    Club Doria 46
    Home»Editoriali»Sampdoria, garantista persino per l’impresentabile Ferrero
    Editoriali

    Sampdoria, garantista persino per l’impresentabile Ferrero

    La Sampdoria di Ferrero è stata sbattuta su tutte le prime pagine dei giornali ma Lussana rimane garantista persino per l'ex presidente
    Luca UccelloDi Luca Uccello8 Dicembre 2021Aggiornato:8 Dicembre 2021
    Facebook Twitter WhatsApp Telegram
    Sampdoria Ferrero Holding Max
    CONDIVIDI!
    Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn

    La Sampdoria di Massimo Ferrero è stata sbattuta su tutte le prime pagine dei giornali ma Massimiliano Lussana rimane garantista persino per l’impresentabile presidente…

    Visto che in tanti me lo chiedono sotto la Puntina e per qualche algoritmo di Facebook non ho potuto commentare direttamente subito tutto, cerco di dire, a caldo, cosa penso dell’arresto di Massimo Ferrero.

    Non sono solito scappare, mai e soprattutto visto che il mio punto di vista è sempre sincero e onesto non ho alcuna remora a dire il mio parere.

    Anche sulle sue dimissioni da presidente della Sampdoria, sulle quali riporto il comunicato ufficiale della società:

    “Con grande stupore si è appreso dell’odierna esecuzione di una misura cautelare di custodia in carcere a carico di Massimo Ferrero, richiesta da parte della Procura della Repubblica di Paola per vicende fallimentari relative a fatti di moltissimi anni fa e rispetto alle quali non sono di chiara ed immediata percezione le stesse esigenze cautelari alla base per l’evidente assenza di attualità, tanto più considerando che per tre delle quattro società calabre coinvolte vi era già stata allo scopo una transazione con le relative procedure già perfezionata e adempiuta.

    Tali vicende, in ogni caso, preme precisare che sono del tutto indipendenti tanto rispetto alla gestione e alla proprietà della Società U.C. Sampdoria quanto rispetto alle attività romane di Ferrero e legate al mondo del cinema, già oggetto di procedura avanti al Tribunale di Roma.

    Tuttavia Ferrero, proprio per tutelare al meglio gli interessi delle altre attività in cui opera, e in particolare isolare anche ogni pretestuosa speculazione di incidenza di un tanto rispetto all’U.C. Sampdoria e al mondo del calcio, intende formalizzare le dimissioni immediate dalle cariche sociali di cui sinora è stato titolare, mettendosi nel contempo a immediata e completa disposizione degli inquirenti, che verranno contattati dai suoi legali, gli avvocati Luca Ponti e Giuseppina Tenga, proprio per chiarire fin da subito la propria posizione ed evitare che, dalla del tutto inaspettata e presente situazione, possano derivare ulteriori pregiudizi a carico di realtà estranee, come l’U.C. Sampdoria, che ne sarebbero gratuitamente danneggiate.

    Si confida che tutto si possa risolvere in tempi brevissimi anche considerando che il Trust adottato in funzione delle procedure romane contemplava, a garanzia, anche l’accantonamento di somme proprio a tutela delle procedure di cui alla Procura di Paola”.

    Sampdoria, garantista persino per l’impresentabile Ferrero

    LEGGI ANCHE Sampdoria, allarme conti: una marea di debiti da restituire a breve. I numeri

    Fin qui il comunicato, ora tocca a me. Partendo da un’osservazione: ho visto sui social addirittura persone che festeggiano un arresto. Ecco, a me è una cosa che non piace mai e lo trovo abbastanza squallido. Si chiama garantismo.

    Seconda osservazione: con questo arresto, la Sampdoria e la sua gestione non c’entrano assolutamente nulla, ma proprio nulla.

    Terzo punto, a cui tengo moltissimo, visto che sembra che spesso alcuni amici si divertano ad attaccarmi semplicemente perchè faccio notare che la gestione di Ferrero dal punto di vista calcistico con due noni e due decimi posti non è stata affatto deficitaria, che l’unico anno che ha rischiato qualcosa è stato quello con Montella, con la salvezza all’ultima giornata e che, fino al Covid, anche la gestione economica della società è stata buona.

    Tutto questo lo ribadisco anche oggi, perchè non sono solito cambiare idea a seconda degli avvisi di garanzia o dei mandati di cattura.

    Ma ribadisco anche – e basta leggersi tutte le Puntine precedenti ospitate da ClubDoria46 – che ricordo le risatine e gli sguardi di compatimento che mi vennero riservati quando, al momento del passaggio societario fra Garrone e Ferrero, osai dire che a me non piaceva.

    Eppure, tanti di quelli che oggi esultano dicevano: “Ma porta simpatia e visibilità al club”, “E’ solo un po’ colorito”, “Fa allegria”, “Così parlano di noi anche a livello nazionale”.

    Giusto per la precisione, anche perchè ricordiamo sempre che era “quello che ha passato tutti i filtri”.

    Insomma, se Ferrero è impresentabile – e sotto tanti punti di vista, a partire da quello dell’immagine, che è pasoliniana, lo è – lo era fin da subito.

    Ma, allo stesso tempo, la società U.C. Sampdoria ha portato a termine ottime scelte, da quella sui campi di Bogliasco e sulla cittadella dello sport blucerchiata a Samp City, che è un capolavoro di marketing, persino se l’ha fatta Ferrero.

    Veniamo all’arresto: i giudici e le indagini diranno se Ferrero è colpevole e in tal caso sarà giustissimo che paghi tutto, ma quello che è certo è che la Sampdoria c’entra come i cavoli a merenda con questa inchiesta. E già questa è una non buona, ma ottima notizia.

    Dico anche di più, chiedendo di non essere frainteso, visto che è facile: se le inchieste della magistratura, le richieste di condanna e financo gli arresti fossero condanne, allora anche Paolo Mantovani ha avuto i suoi guai, da cui poi è uscito completamente indenne.

    Insomma, io sono garantista sempre e per tutti: per San Paolo Mantovani e per l’impresentabile Ferrero e, anzi, credo che la religione del garantismo valga innanzitutto proprio per gli impresentabili.

    Questo è qualcosa da cui non prescindo.

    Se poi, come è possibile, ci sono da fare osservazioni lombrosiane su tutto questo, direi di rivolgersi ai talent scout di Ferrero e ai suoi entusiasti sostenitori iniziali. Fortunatamente è tutto scritto e tutto registrato.

    Veniamo a come tutto questo, che non c’entra nulla con la Sampdoria, può influire sul mondo Sampdoria.

    Siamo a quattro giorni dal derby e, oggettivamente, l’arresto del presidente – sia pure per reati che nulla c’entrano con il calcio – può pesare sul clima, al momento non si può dire nemmeno se negativamente o positivamente, magari creando una reazione di carattere, al momento quasi assente.

    E dico ciò che avrei scritto comunque in questi giorni, ma oggi ancora di più, anche perchè serve immediatamente una figura in grado di prendere le redini della società, una sorta di reggente plenipotenziario.

    In una parola, un direttore generale, un Beppe Marotta della situazione.

    E ho anche un’idea ben precisa su chi potrebbe essere e faccio nome e cognome in pieno conflitto di interesse, pur conscio che lui, che è un mio amico, mi fulminerebbe se sapessi che lo scrivo: Christian Puggioni.

    Puggioni ha tutte le caratteristiche per essere l’uomo giusto al posto giusto: sampdorianissimo, uomo che ha vinto un derby in campo con una storia splendida e quasi miracolosa, avvocato, esperto di campo come di leggi e di rapporti con tutti gli elementi che fanno una società: dai giocatori, ai tecnici, ai direttori sportivi, al marketing, alla comunicazione, alle relazioni. E questo suo essere multitasking è certamente un grandissimo valore aggiunto.

    L’avrei scritto con Ferrero in sella, lo scrivo a maggior ragione oggi con Ferrero in cella.

    L’operazione Stankovic una perfetta montatura alle spalle della Sampdoria?

    Ultima osservazione su Roberto D’Aversa: il tecnico ha le sue colpe, certamente. Non era fra i miei preferiti (a scanso di memoria breve ripeto Stroppa, Zanetti, Andreazzoli, Dionisi, persino Occhiuzzi se piacevano le scommesse) e trovo alcune scelte incomprensibili, a partire da quella di non far giocare sempre titolare Dragusin.

    Ma ciò che è successo nelle ultime ore ha qualcosa di diabolico: delegittimazione da fuoco amico con la notizia uscita sul quotidiano sportivo di Roma in cui si accennava all’idea di esonerare D’Aversa e mettere al suo posto Stankovic.

    Questo il giorno prima della partita con la Lazio, non il giorno dopo, il che è qualcosa di surrreale.

    Tanto è vero che la Sampdoria è scesa in campo svagata e inguardabile nel primo tempo, come se inconsciamente i giocatori sentissero che non c’era più alcuna fiducia nei confronti del loro tecnico.

    E, invece, dopo aver sentito altre cose nell’intervallo, complice l’espulsione di Milinkovic-Savic avessero giocato un’altra partita, la più bella degli ultimi tempi, peraltro.

    Così come è surreale che, dopo la partita, a quattro giorni dal derby, sia tornata fuori la storia di Stankovic, salvo poi apprendere che è un’operazione impossibile da fare subito perchè non c’è possibilità di rescissione del contratto del tecnico slavo.

    E allora, andreottianamente, a pensar male si fa peccato, ma ci si azzecca.

    Quid iuvat?

    A cosa serve indebolire D’Aversa prima di una partita importante contro una squadra politicamente pesante nel calcio?

    E a cosa serve indebolirlo ulteriormente prima del derby, lanciando nomi di gente che non arriverà mai comunque non nel giro di poche ore?

    Domande.


    Condividi. Facebook Twitter WhatsApp Telegram

    POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

    Sampdoria, ora via tutti. Via e ripartiamo ancora una volta...

    Sampdoria, ora via tutti. Ma perché Andrea Radrizzani è stato il primo ad andarsene?

    16 Maggio 2025
    Sampdoria, Joseph Tey deciderà il futuro di Manfredi e Messina

    Sampdoria, Joseph Tey deciderà il futuro di Manfredi e Messina

    15 Maggio 2025
    Sampdoria Serie C Manfredi

    Sampdoria in Serie C, se io fossi la proprietà e non Manfredi…

    15 Maggio 2025
    News Calcio ANSA
    • Mondiale club: l'Inter Miami di Messi batte 2-1 il Porto
      Source: RSS di Calcio - ANSA.it Published on 2025-06-19
    • Roma: ora è ufficiale, Massara è il nuovo ds giallorosso
      Source: RSS di Calcio - ANSA.it Published on 2025-06-19
    • Calcio: il Barcellona vuole soffiare Nico Williams al Bilbao
      Source: RSS di Calcio - ANSA.it Published on 2025-06-19
    • Calcio: E' ufficiale, Cuesta nuovo allenatore del Parma
      Source: RSS di Calcio - ANSA.it Published on 2025-06-19
    • Salernitana: Tfn respinge ricorso, playout di Serie B confermati
      Source: RSS di Calcio - ANSA.it Published on 2025-06-19




    img-editoriali-doria
    Facebook Twitter Instagram
    • CHI SIAMO
    • LAVORA CON NOI
    • CONTATTACI

    ClubDoria46 è di proprietà esclusiva di Luca Uccello

    Email: [email protected]

    Direttore Editoriale: Luca Uccello

    Il marchio U.C. Sampdoria è di esclusiva proprietà di Unione Calcio Sampdoria

    Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.