Manolo Gabbiadini è pronto a tornare in campo con la maglia della Sampdoria: al Cagliari ha segnato tanto e D’Aversa con lui può cambiare modulo
Finalmente Gabbiadini. L’attaccante della Sampdoria, che si era fatto male durante la prima giornata contro il Milan, è rientrato in gruppo e sarà disponibile per la partita di Cagliari. Roberto D’Aversa potrà, quindi, contare sulla sua fantasia, sulla sua imprevedibilità e sul suo sinistro, importante per male anche su palla inattiva.
Con Gabbbiadini, poi, il tecnico blucerchiato potrà cambiare l’assetto tattico. La presenza infatti di due centravanti come Fabio Quagliarella e Ciccio Caputo ha portato la Sampdoria a schierarsi sempre con un 4-4-2 che ha esposto la difesa agli attacchi avversari. Né Fabio né Caputo, infatti, potevano svolgere il lavoro di raccordo tra i reparti in fase offensiva e difensiva. Ora, con Manolo, si potrà vedere un 4-2-3-1 o 4-4-1 con cui la squadra può essere più coperta.
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Con Ernesto Torregrossa che sta fallendo le opportunità che gli vengono date, il ritorno di Gabbiadini è determinante anche per concedere minuti di riposo a Quagliarella e Caputo, partiti sempre titolari finora. A Cagliari, dunque, crescono le possibilità di vedere Manolo titolare da subito con – probabilmente – l’ex Sassuolo che partirà dalla panchina.
La Sampdoria, inoltre, potrà affidarsi al feeling del suo numero 23 contro il Cagliari per sfatare la maledizione che dura dal 2007. I blucerchiati non battono i sardi in trasferta da quattordici anni, ma avranno a disposizione un attaccante che, in 12 precedenti, ha realizzato sei goal. I rossoblù sono la squadra a cui Gabbiadini ha fatto più reti insieme al Bologna: domenica alle 12:30 può aumentare il suo score.
Un dato che fa ben sperare anche per aumentare il numero dei goal degli attaccanti. Sulle dieci reti totali della Sampdoria, solo tre portano la firma del reparto offensivo: due di Caputo, uno di Quagliarella. Una percentuale decisamente bassa che con il ritorno di Gabbiadini dovrà alzarsi.