Roberto Mancini potrebbe tornare ad allenare in Turchia, la leggenda della Sampdoria è finito nella lista del Besiktas per l’eventuale post Solskjaer
Potrebbe essere la Turchia la nuova meta da cui Roberto Mancini può ripartire in panchina. L’allenatore italiano è senza squadra dall’ottobre 2024, quando è finita la sua esperienza con l’Arabia Saudita, e ora sta cercando di ritornare ad allenare il prima possibile. A maggio molte voci lo volevano vicino a Roma e Juventus, che però si sono sistemate con Gian Piero Gasperini e Igor Tudor.
Così il Mancio attende ancora una proposta convincente. Che potrebbe arrivargli proprio dalla Super Lig turca. Dove lui ha già allenato nella stagione 2013/2014 il Galatasaray. E sempre a Istanbul potrebbe tornare, ma sponda Besiktas. I bianconeri ora sono allenati da Ole Gunnar Solskjaer, i cui rapporti col club, però, sembrano in rotta. Lo riporta il sito turco Sporx, che sottolinea come la dirigenza ha dubbi sul tecnico attuale dopo quel che si è visto nelle amichevoli e, soprattutto, con il 4-2 subito dallo Shakhtar Donetsk nei preliminari di Europa League.
Sampdoria, il Besiktas pronto a contattare Roberto Mancini
Sampdoria, futuro in Turchia per Roberto Mancini? L’indiscrezione
LEGGI ANCHE Serie Bkt, Sampdoria e Palermo regine degli abbonamenti. La classifica
Solskjaer sembra dunque vicino all’esonero e, al suo posto, uno dei due candidati dovrebbe essere Mancini. Il portale turco riporta che nelle prossime ore la leggenda della Sampdoria, che ha supportato dall’esterno l’operazione salvezza nell’ultima stagione di Serie B, verrà contattata per capire quali sono le sue richieste economiche. E capire, quindi, se preferire lui o Sergen Yalcin, 52enne che è già stato tecnico del Besiktas nella stagione dell’ultimo campionato vinto dalla società.
Un testa a testa, dunque, in cui potrebbe spuntarla Mancini. E tornare in Turchia per ricominciare la sua carriera da allenatore, che a livello di club si è interrotta nel 2018, quando ha lasciato l’incarico allo Zenit di San Pietroburgo.
