Quagliarella ha voglia di giocare ancora, almeno fino a giugno, dopo si vedrà: il capitano della Sampdoria pensa di lavorare con i giovani, magari da allenatore…
Il recupero sta procedendo e Fabio Quagliarella ha ancora voglia di giocare e di essere utile alla Sampdoria. E’ stata questa voglia a spingerlo verso una lunga rieducazione dopo la lesione al ginocchio e sarà questa il motore della seconda parte di stagione.
Il capitano, 12 presenze e nessun goal finora, vuole ancora essere protagonista e a Bogliasco sta lavorando per tornare. Poi, come confermato da lui, a giugno le probabilità del ritiro sono altissime e sarà allora che Fabio penserà a cosa fare. Anche se un’idea ce l’ha già…
Sampdoria, Quagliarella e la questione sul futuro
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Quagliarella non ha paura di smettere e pensa a un futuro in cui lavorare con i giovani:
Smettere non mi fa paura, mi incuriosisce. Spero di restare nel mondo del calcio e mi affascina l’idea di poter lavorare con i giovani. Anche per spiegargli alcune cose fuori dal campo, per esempio sull’utilizzo dei social. Direi: occhio a quello che posti ora, perché un domani potrebbero rinfacciartelo.
E attenzione al precedente di Andrea Pirlo. L’ex tecnico della Juventus, dopo aver smesso di giocare, avrebbe voluto disintossicarsi dal calcio e, invece, ha subito fatto il corso da allenatore. Tanto da diventare tecnico dei bianconeri nel 2020, al primo incarico della carriera.
Non so ancora a cosa vado incontro. Ho parlato con gli ex. L’ultimo è stato Pirlo. Gli ho chiesto se quando ha smesso aveva già un’idea sul dopo. MI ha risposto: avevo deciso di disintossicarmi dal calcio per uno o due anni, invece dopo qualche mese ero già a fare il corso da allenatore.