Francesco Flachi torna a parlare di Sampdoria e del modulo di Giampaolo schierandosi dalla parte di Antonio Candreva
Da quando è arrivato Marco Giampaolo sulla panchina della Sampdoria, Antonio Candreva è praticamente sparito. Dai sei goal e sette assist con Roberto D’Aversa in panchina, al goal e appena tre assist (tutto in due partite: Sassuolo ed Empoli) con il Maestro alla guida della squadra blucerchiata.
Non più esterno d’attacco ma interno di un centrocampo a tre con poca elasticità tattica che ha costretto Fantantonio a svestire i panni di protagonista della stagione blucerchiata. Destino comune anche ad altri, sia chiaro, da quando è stato restaurato il Giampaolismo…
A dare contro alla scelta di sacrificare Candreva arriva anche Francesco Flachi che, intervenuto a Quelli che la Samp, ha zittito i presenti, per parlare di calcio:
Deve essere bravo l’allenatore a cambiare modulo in base ai giocatori a disposizione. Oggi vedo la Sampdoria in difficoltà. Una squadra che non riesce a creare come prima. Bisogna cercare altre soluzioni per trovare nuove situazioni di gioco. Di sicuro l’entusiasmo nel calciatore fa tanto, è fondamentale per accendere la scintilla. Da giocatore ci si può adattare ma se l’allenatore oggi fa un passo indietro forse è più utile…
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A Verona si torna al 4-4-2? Se così fosse avrebbe avuto ragione Francesco Flachi e chi fino a oggi ha ritenuto che Antonio Candreva fosse inutilmente sacrificato a fare un ruolo che ha fatto solo a inizio carriera…