Dalla vicinanza alla Sampdoria al Nizza, ora Farioli può fare il grande salto in Europa: per la prossima stagione è nella lista dei candidati alla panchina dell’Ajax
La carriera di Francesco Farioli è ancora in ascesa. L’allenatore italiano brucia le tappe e, dopo aver da pochi giorni compiuto 35 anni, continua ad attirare su di sé le attenzioni del calcio europeo. Dopo la sua avventura all’Alanyaspor, l’estate scorsa è stato parecchio vicino a diventare il nuovo tecnico della Sampdoria, salvo che poi l’accordo totale non c’è stato e i blucerchiati hanno virato su Andrea Pirlo.
Farioli così si è accasato al Nizza, primo club in un top campionato d’Europa in cui ha ricoperto la carica di primo allenatore. Dopo un inizio di stagione entusiasmante, addirittura con una vittoria contro il Psg al Parco dei Principi e il primo posto in classifica, ha rallentato un po’ e ora è quinto in classifica, in zona Europa League ma tallonato dal Lens, a quota 48 e una media di 1,60 punti a partita (13 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte). La sua squadra ha la migliore difesa della Ligue 1, ma uno dei peggiori attacchi. In Coppa di Francia ha perso ai quarti col Psg.
Nonostante questo, l’ex obiettivo della Sampdoria è entrato nella lista limitata di profili attenzionati dall’Ajax, club che a fine stagione dovrà rivoluzionare la sua area tecnica per un nuovo anno zero.
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Secondo quanto ha rivelato il De Telegraaf, insieme a Erik Ten Hag (per cui sarebbe un ritorno) e Graham Potter, Farioli sarebbe un candidato per la panchina dei Lancieri, che stanno per terminare una delle stagioni peggiori della loro storia. Ora sono al quinto posto in classifica, ma sono stati anche all’ultima posizione durante il campionato, sono usciti al secondo turno di Coppa d’Olanda e hanno cambiato 3 allenatori: Maurice Steijn, Hedwiges Maduro e l’attuale John Van t’Schip. Sono usciti ai gironi di Europa League e agli ottavi di Conference.
C’è bisogno di una rivoluzione al più presto in casa Ajax e Farioli è uno dei nomi che la dirigenza, sempre attenta ai tecnici emergenti e con idee di calcio propositive, ha valutato di scrutinare. Rispetto agli altri candidati è quello con meno esperienza ad alto livello, ma è anche il più giovane. Per l’allenatore del Nizza potrebbe essere un altro gradino da salire nella sua carriera in ascesa. Per lui c’è la prospettiva di un incarico in uno dei club più importanti d’Europa.
