Sampdoria, Flachi soffre coi tifosi e ammonisce i giocatori di Stankovic: non hanno capito bene in che squadra giocano…
Giocare per la Sampdoria? Un onore e una fortuna che in poche altre squadre si possono avere. Questo è ciò che pensa Francesco Flachi, che ha vestito il blucerchiato per 8 anni e sa benissimo cosa significhi entrare in campo, correre, segnare e soffrire con e davanti a quella gradinata.
Ed è per questo che il terzo miglior marcatore di sempre nella storia della Sampdoria si stupisce nel vedere le prestazioni e anche l‘atteggiamento degli attuali calciatori blucerchiati. Intervenuto a Primocanale, Flachi si è schierato dalla parte dei tifosi che stanno soffrendo, dispiacendosi perché i giocatori di Dejan Stankovic non hanno compreso quale fortuna abbiano a giocare per questa squadra:
Mi fa male e dispiace anche che i giocatori non riescano a capire in che squadra giochino, quale maglia portino e quando andranno via non potranno pensare di trovare un posto migliore di questo, come città, lo stadio all’inglese e soprattutto i tifosi che cantano sempre per tutta la partita con qualsiasi risultato. Vedere una Gradinata del genere e poi quel che succede in campo fa male a chi ha giocato per la Sampdoria e chi ci ha lavorato, per chi come me prova un senso d’appartenenza, perché la gente ci soffre
Sampdoria, Flachi: “I giocatori non hanno capito dove giocano. Difficile trovare un posto migliore…”
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La Genova blucerchiata, secondo Flachi, è un ambiente ideale dove poter vivere la propria carriera a livello professionale e privato. E poi il grande e incondizionato sostegno della Gradinata Sud, anzi di tutto Marassi, che l’ex attaccante paragona a uno stadio all’inglese, sono privilegi che solo alla Sampdoria un atleta può trovare.
Ed è qui che si innesta il dispiacere di Flachi, che evidenzia come, secondo lui, gli attuali giocatori della Sampdoria non abbiano per compreso in che squadra stiano giocando. E, se qualcuno sta pianificando di andare altrove già a gennaio, la punta della Praese avvisa: altrove è difficile trovare un ambiente così…