Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero trascorrerà il Natale ai domiciliari. Il tribunale di Paola ha accettato le memorie difensive
Massimo Ferrero torna a casa. Il patron della Sampdoria, arrestato una ventina di giorni fa nell’ambito di una indagine della Procura della Repubblica di Paola nell’ambito di reati societari e bancarotta, può fare ritorno a casa, a Roma.
Il giudice ha confermato il quadro indiziario, ma ha deciso di applicare una misura cautelare meno afflittiva per Massimo Ferrero per motivi anagrafici oltre di salute.
Grazie al tribunale, Massimo Ferrero trascorrerà il Natale a Roma
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Assieme a Ferrero erano rimaste coinvolte altre otto persone, accusate a vario titolo di reati societari e bancarotta. Da sua figlia Vanessa Ferrero, 48 anni, al nipote Giorgio Ferrero, 41.
Ma anche collaboratori come Giovanni Fanelli, 53 anni, di Potenza; Del Gatto Aiello, di Torre Annunziata, 55, residente ad Acquappesa; Roberto Coppolone, 55 anni, di Roma; Paolo Carini, 77, di Roma; Cesare Fazioli, 64, di Roma e Laura Sini, 56, di Roma.
Le reali motivazioni dei giudici di Paola non sono ancora state comunicate ma si conosceranno entro 45 giorni. Il presidente Ferrero è già in viaggio per la Capitale.
Sampdoria, Ferrero torna a casa: la decisione del Tribunale. Le ultime