Il rapporto resta difficile, complicato, freddo. Ma il prossimo 6 marzo, data della convocazione del nuovo Cda della Sampdoria tra il presidente Massimo Ferrero e Antonio Romei ci sarà un’inevitabile avvicinamento.
In primi perchè l’Assemblea ordinaria degli azionisti della Sampdoria (controllata per più del 99% da Vanessa e Giorgio Ferrero, attraverso Holding Max e Sport e Spettacolo Holding) si svolgera proprio nello studio dell’avvocato Romei a Roma. L’Assemblea come noto avrà all’ordine del giorno una sola voce: nomina cariche sociali, delibere inerenti e conseguenti. In secondo luogo perchè ‘far fuori’ Romei significherebbe rompere del tutto ogni rapporto col passato, con Edoardo Garrone. E Ferrero non se lo può permettere…
Un consiglio che potrebbe essere diverso da quello appena decaduto. L’unico a tenersi il posto alla fine dovrebbe (condizionale d’obbligo) il solo avvocato Romei. Vedremo.
LEGGI ANCHE Sampdoria: chi è Fiorani, l’uomo di Volpi…
Una nomina del nuovo consiglio d’amministrazione che arriverà 17 giorni prima il fondamentale appuntamento di Eleven Finance con il tribunale fallimentare di Roma che dovrebbe decidere sull’ammissione o meno del concordato in bianco. La vicinanza tra i due appuntamenti, cda e concordato, finirà inevitabilmente con l’impattare anche sulla squadra, sul suo rendimento. Inutile negarlo.
Inevitabile davanti a una eventuale bocciatura del concordato che potrebbe portare contraccolpi sportivi, societari e finanziari. Nel frattempo come è giusto che sia Massimo Ferrero e i suoi commercialisti stanno lavorando giorno e notte al piano di ristrutturazione da presentare il 23 marzo al concordato che possa mettere in sicurezza non solo Eleven Finance, ma tutte le società che stanno sotto il cappello della capogruppo Holding Max.
Dietro l’angolo ci sarebbe Gianpiero Fiorani, uomo di fiducia di Volpi, pronto a inseririsi…